ROMA – Nel 2022 Valencia sarà Capitale mondiale del Design, un’oppportunità per la città spagnola di mostrare al mondo intero la sua anima più creativa, fatta di designer affermati e aziende rinomate nel settore.
Valencia è di fatto una terra di creatività che è possibile respirare in ogni quartiere, dove il design diventa uno dei tratti distintivi, da Ciutat Vella, cuore della città, aivillaggi marittimi, Cabanyal e Malvarrosa, bagnati dal Mar Mediterraneo.
Numerosi sono inoltre i progetti in corso: il Valencian design Archive, il futuro design District, il progetto Arena Valencia (un grande spazio polifunzionale per eventi sportivi), il nuovo stadio, la Torre Eolica nella Marina di Valencia, progettata dell’architetto Fran Silvestre, e il Caixaforum Valencia nell’Agora (Città delle Arti e delle Scienze).
Per quel che concerne l’architettura, oltre alle opere del celebre Santiago Calatrava (l’Hemisfèric, il Museo delle Scienze, l’Oceanografico, il Palazzo delle Arti e l’Agorà), sono presenti in città edifici che possono considerarsi veri e propri capolavori del modernismo valenciano, come il Mercato Centrale e il Mercato de Colón, senza dimenticare un esempio del gotico civile come la Lonja de la Seda di Valencia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1996.
Il programma della candidatura include una serie di eventi trasversali che abbracceranno tutte le discipline del settore: dal design industriale a quello di interni, passando per l’architettura e la progettazione di servizi e interfacce.
Intanto dal 17 settembre inizierà la decima edizione di Valencia Design Week, mentre dal 19 al 22 settembre sarà la volta di Abierto Valencia, manifestazione dedicata a collezionisti e appassionati di arte contemporanea in cui 16 gallerie apriranno le loro esposizioni al pubblico.