VENEZIA – Cambio ai vertici dell’Accademia di Belle Arti di Venezia dove a Luana Zanella succede in qualità di presidente Fabio Moretti.
Moretti, (Verona, 1956) laureato in giurisprudenza, Master in Organizzazione Aziendale, si afferma come brillante Avvocato di grandi imprese a livello nazionale e internazionale, impegno che non gli vieta di coltivare una grande passione per il mondo dell’Arte.
“La nomina a Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia – dichiara Moretti – per la quale ringrazio il Ministro Onorevole Professore Fioramonti, mi onora moltissimo. Metterò a disposizione dell’Accademia le mie cognizioni e la mia esperienza, muovendomi nel solco di quanto fatto dai miei predecessori e collaborando con il Direttore Professore La Bruna, del quale ho avuto modo di conoscere ed apprezzare lo straordinario lavoro ed i progetti innovativi”.
Obiettivo di questa nomina è la volontà di far crescere l’Accademia anche a livello internazionale, puntando sulle nuove generazioni di artisti che qui hanno la possibilità di respirare energia creativa e conoscenze uniche e preziose.
Si parla quindi di un progetto condiviso che vuole rinnovare e aumentare le occasioni d’incontro e studio in una città viva, unica nel mondo nel cui DNA da sempre si fondono la conoscenza e l’arte – creando nuove sinergie tra istituzioni, enti pubblici e privati. Ad oggi l’Accademia ha all’attivo oltre 200 corsi e laboratori che coinvolgono quasi 1400 studenti, di cui più di 360 sono stranieri.
L’Accademia di Belle Arti di Venezia
Si tratta di una delle più antiche Accademie d’Italia, avendo iniziato la sua vita nel 1750 nella sede di San Marco al “Fontegheto de la Farina”. Il primo presidente fu Giambattista Tiepolo e, tra i molti artisti del passato e recenti che hanno dato il loro apporto all’istituzione, vanno ricordati Giambattista Piazzetta, Antonio Canova, Francesco Hayez fino ad Arturo Martini, Alberto Viani ed Emilia Vedova.
L’Accademia possiede un ingente patrimonio artistico e librario conservato nella Biblioteca e nell’Archivio storico, patrimonio recentemente informatizzato e reso fruibile a studiosi e giovani ricercatori. E’ composto da libri antichi, disegni e incisioni di grande rilevanza storico-artistica.
Per integrare e arricchire le attività di didattica e ricerca, l’Accademia organizza mostre e convegni, tesse costantemente scambi e collaborazioni con le altre realtà culturali veneziane e intrattiene rapporti con le più prestigiose università e istituzioni di alta cultura a livello nazionale e internazionale.
Oltre alla sede centrale di circa 8000mq nel complesso sansoviniano dell’ex Ospedale agli Incurabili, integralmente restaurato, l’Accademia ha spazi didattici nell’Isola di San Servolo e a Forte Marghera. Inoltre, dispone del Magazzino del Sale 3, un ampio spazio espositivo di rilevanza storica completamente ristrutturato, flessibile e attrezzato con innovativi sistemi di climatizzazione e illuminazione.