VIENNA – Un’opera non finita ma molto raffinata nell’esecuzione, databile all’incirca al 1505. Si tratta di una rappresentazione bidimensionale di una pala d’altare con al centro l’immagine di san Leopoldo, uno dei patroni dell’Austria, sulla sinistrasanta Caterina, mentre sulla porzione destra santa Margherita. Al di sotto dei tre santi c’è un’immagine a forma di predella. San Leopoldo e la predella sembrano essere stati eseguiti da una mano differente e vengono datati attorno al 1510.
Non è chiaro al momento il motivo per il quale l’artista, un maestro altamente qualificato, abbia eseguito il disegno preparatorio ma non abbia terminato il lavoro. Come riferisce Il Giornale dell’Arte, il committente potrebbe essere stato Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano Impero e figlio di Federico III, che risiedeva allora in Austria. Dal momento che è noto come Dürer abbia realizzato un importante lavoro per lui pochi anni più tardi, 1512 circa, si ipotizzata anche la realizzazione dell’opera incompiuta in Cattedrale da parte dello stesso artista, in particolare dei disegni preparatori di santa Caterina e santa Margherita.
Un comunicato della Cattedrale afferma che le due sante sono “senza dubbio di un artista della cerchia di Dürer”. Il dubbio che rimane è se il disegno sia stato eseguito dal maestro o dalla sua bottega.
Per Erwin Pokorny, uno specialista viennese dell’artista, la questione ruota attorno a quando Dürer abbia soggiornato a Vienna. Una delle teorie è che l’artista possa essersi fermato nella capitale austrica durante il suo viaggio da Norimberga a Venezia del 1505. Una delle ragioni per visitare Vienna avrebbe potuto essere la sua amicizia con Conrad Celtis, un umanista che visse nella città dal 1497 fino alla morte nel 1508.
Nel 2021, dal 13 febbraio al 16 maggio, la National Gallery di Londra terrà una mostra dal titolo “Dürer’s Journeys: Travels of a Renaissance Artist”. L’esposizione potrebbe rappresentare anche un’interessante occasione per vedere come sarà trattata l’ipotesi di una visita a Vienna dell’artista.
Nel frattempo gli studi sul disegno della Cattedrale di Vienna proseguono e i risultati verranno pubblicati entro la fine dell’anno sulla rivista “Österreichische Zeitschrift für Kunst und Denkmalpflege”.