JESI – Si intitola Virna Lisi. Diva e Antidiva la mostra allestita a Palazzo Bisaccioni a Jesi, presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e la Fondazione Virna Lisi.
La retrospettiva, ideata da Mauro Tarantino e curata da Bruno Di Marino, attraverso materiali audiovisivi e fotografici, offre una panoramica cronologica e tematica sulla carriera dell’attrice nella sua città natale.

Diva e Antidiva
Il sottotitolo Diva e Antidiva allude alle due facce di Virna Lisi. Da un lato, l’attrice di cinema e televisione, nota per la sua bellezza eterna ed eleganza. Dall’altro, la donna riservata, disposta a rinunciare alla fama per preservare la sua vita familiare. Un equilibrio apparentemente inconciliabile che ha definito la sua personalità unica.
Il percorso espositivo
Dall’esordio negli anni ’50 fino alla sua maturità artistica, il percorso espositivo, scandito da pannelli esplicativi, si snoda attraverso ritratti fotografici, pittorici, fotografie di scena, manifesti, e oggetti personali dell’attrice, materiali questi ultimi che provengono dall’archivio della famiglia Pesci.

Carl Fischer Ritratti di Virna Lisi 1965
©COURTESY CARL FISCHER ARCHIVES

Angelo Frontoni Ritratto di Virna Lisi
©FONDO FRONTONI ©ARCHIVIO
FOTOGRAFICO CSC – CINETECA NAZIONALE –
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
Alcuni spezzoni dei suoi film e dei lavori televisivi più importanti sono proposti in loop su schermi nelle varie sale, costituendo così una sorta di flusso visivo, che culmina in un’installazione audiovisiva immersiva realizzata dal videoartista e regista teatrale Fabio Massimo Iaquone dal titolo Geometrie dell’incanto.
La pubblicazione che accompagna la mostra
In concomitanza con la mostra, viene presentato il volume Virna Lisi: Diva e Antidiva, curato da Bruno Di Marino, edito da Danilo Montanari Editore. La pubblicazione, composta da 176 pagine illustrate, contiene un ampio saggio del curatore e altri contributi autorevoli.

Eventi collaterali
In occasione della mostra è stata organizzata una rassegna cinematografica al cinema teatro Il Piccolo di Jesi, dove sarà proiettato il documentario di Fabrizio Corallo Virna Lisi la donna che rinunciò a Hollywood, oltre ad alcuni lungometraggi interpretati dall’attrice.
Altro evento collegato all’esposizione è il concorso per videomaker e artisti grafici nel campo della digital art, dal titolo Virna Lisi: icona italiana, che ha come oggetto la realizzazione di un visual mapping site specific. Le opere premiate verranno proiettate sulla facciata di Palazzo Bisaccioni, durante il periodo della mostra.

Virna Lisi, una carriera durata 60 anni
Virna Lisi (1936-2014) è stata un’attrice straordinaria, tra le più versatili ed affascinanti del cinema italiano, una presenza iconica nota a livello internazionale. A partire dai film girati a Hollywood (How Murder Your Wife con Jack Lemmon o Assault on a Queen al fianco di Frank Sinatra) che l’hanno resa famosa a metà degli anni ’60, tanto da essere raffigurata dall’artista pop Mel Ramos seduta su un gigantesco hamburger.

La sua carriera è racchiusa tra il film d’esordio…E Napoli canta (1953) e il lungometraggio uscito dopo la sua scomparsa, Latin Lover (2015). Durata 60 anni e composta da circa 130 tra film, sceneggiati televisivi e serie, con una importante parentesi teatrale alla fine degli anni ’50, la carriera di Virna Lisi non ha mai subito interruzioni. Numerosissimi i registi che l’hanno diretta, per citarne solo alcuni: Germi, Monicelli, Losey, Comencini, Majano, Fulci, Maselli, Kramer, Young, Steno, Corbucci, Cavani, Risi, Zampa, De Filippo, Verneuil, Dmytryk, Lizzani, Bolognini, Amelio, Lattuada e Vanzina.
Vademecum
VIRNA LISI. DIVA E ANTIDIVA
ideata da Mauro Tarantino
a cura di Bruno Di Marino
16 dicembre 2023 – 5 maggio 2024
Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Palazzo Bisaccioni
Piazza Colocci 4, Jesi (AN)
Ingresso libero
Orari di apertura: lunedì – domenica 9:30-13:00 / 15:30-19:30
Tel. 0731 207523 – email: info@fondazionecrj.it – www.fondazionecrj.it