ROMA – Nell’ambito del progetto di restauro del Vittoriano, il Monumento a Vittorio Emanuele II, sono stati recentemente completati i lavori sul Pennone di sinistra e sulla Vittoria alata, restituendo a cittadini e turisti la magnificenza di questi elementi in bronzo dorato. Il progetto, diretto da Edith Gabrielli e finanziato da Bvlgari, mira a preservare e valorizzare le sculture presenti sul fronte principale del Vittoriano, rispettando la visione originale dell’architetto Giuseppe Sacconi.
L’importanza del restauro
Il restauro ha avuto come obiettivo il recupero delle finiture dorate originali, fortemente degradate nel tempo a causa di inquinamento e agenti atmosferici. Le sculture, realizzate agli inizi del Novecento, erano coperte da uno strato di ossidazione del bronzo e da ridipinture che ne avevano alterato l’aspetto. Gli interventi hanno permesso di riportare alla luce l’originaria finitura dorata, reintegrando l’idea cromatica pensata da Sacconi, che bilanciava il bianco del marmo Botticino con le dorature in bronzo.
Il Pennone di sinistra e la Vittoria alata
Il pennone restaurato, con la sua base a campana ornata da festoni e l’aquila romana in bronzo dorato, si erge nuovamente in tutta la sua maestosità. La Vittoria alata di Edoardo Rubino, situata poco sotto, torna a splendere grazie al lavoro dell’équipe di restauratori. Entrambi gli elementi si integrano perfettamente con il candore del marmo del monumento, recuperando il loro splendore originale.
Il contributo di Bvlgari e il ruolo del VIVE
Il restauro è stato reso possibile grazie al contributo di Bvlgari, che ha finanziato l’intervento nell’ambito di un progetto di valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia – diretto da Edith Gabrielli, ha coordinato tutte le fasi dei lavori, ponendo grande attenzione al rispetto dei principi del restauro italiano, che prevedono la conservazione e la reintegrazione delle parti originali in modo filologico e non invasivo.
Cantiere aperto e visite guidate
Il progetto di restauro è stato pensato anche come un’opportunità di divulgazione. Attraverso il sistema di ponteggi trasparenti, cittadini e turisti hanno potuto osservare da vicino gli interventi e conoscere le tecniche utilizzate per il restauro. Le visite guidate gratuite, organizzate nell’ambito del cantiere aperto, hanno riscontrato grande successo, grazie anche alla possibilità di salire sui ponteggi e vedere da vicino il lavoro dei restauratori.
I prossimi passi del restauro
Dopo il completamento dei lavori sul Pennone di sinistra, proseguiranno i restauri sulle sculture del fronte principale del Vittoriano. Tra gli interventi previsti vi sono quelli sulle opere Il Pensiero di Giulio Monteverde e L’Azione di Francesco Jerace, nonché sul pennone di destra, che include la Vittoria alata di Edoardo De Albertis.
Le visite al cantiere di restauro sono gratuite e riservate ad un massimo di 15 persone a turno previa prenotazione inviando richiesta a: vi-ve.edu@cultura.gov.it