MONZA – La Villa Reale di Monza ospita fino al 26 gennaio 2025 la più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia dedicata a Vivian Maier. Curata da Anne Morin e organizzata da Vertigo Syndrome in collaborazione con diChroma Photography l’esposizione presenta un corpus di ben 220 opere, divise in 9 sezioni tematiche.
Chi era Vivian Maier
Nata a New York nel 1926, Maier è una delle fotografe più affascinanti e misteriose del XX secolo. Maier trascorre gran parte della sua infanzia in Francia, per poi tornare negli Stati Uniti. La passione per la fotografia la accompagna lungo tutta la sua vita, ma non diventa mai un’attività professionale a pieno titolo. Il suo archivio, contenente oltre 150.000 negativi, viene scoperto per caso nel 2007, portandola all’attenzione del grande pubblico solo dopo la sua morte nel 2009.
La sua carriera come bambinaia le ha permesso di esplorare le città americane e immortalare momenti spontanei di vita quotidiana. Sebbene il suo lavoro sia stato scoperto solo nel 2007, il suo stile e il suo approccio non convenzionale l’hanno resa paragonabile a figure come Diane Arbus e Henri Cartier-Bresson.
Spiega la curatrice: “È nel cuore della società americana, a New York dal 1951 e poi a Chicago dal 1956, che Vivian osserva meticolosamente il tessuto urbano che riflette i grandi cambiamenti sociali e politici della sua storia. È il tempo del sogno americano e della modernità sovraesposta, il cui dietro le quinte costituisce l’essenza stessa del lavoro di Vivian Maier”.
Le nove sezioni della mostra
Unseen. Le foto mai viste di Vivian Maier – questo il titolo della mostra – è un’immersione nell’universo visivo dell’artista, con fotografie rare, filmati Super 8, audio e oggetti personali. Le nove sezioni tematiche esplorano aspetti diversi della sua produzione:
• Vivian sono io: questa sezione presenta una serie di autoritratti ricavati attraverso diverse soluzioni e processi visivi che raccontano della sua capacità creativa e intuitiva, come gli scatti alla propria silhouette proiettata, alla forma della sua ombra, al riflesso in uno specchio o in un vetro.
• Uno sguardo ravvicinato e sincero: scatti di vita quotidiana, con un’attenzione particolare alle donne che Maier incontrava per strada, catturandone la forza espressiva e l’autenticità.
• L’America del dopoguerra: queste fotografie raccontano l’utopia del Sogno americano e il contrasto con la realtà delle persone ai margini della società.
• Il Super 8 e la vivace trama urbana: in questa sezione sono raccolti filmati che documentano la vita cittadina con lo stesso sguardo attento che Maier riservava alla fotografia.
• Tutti i colori della straordinaria vita ordinaria: sono mmagini a colori che esplorano i quartieri operai di Chicago, mostrando un uso audace e dinamico della composizione cromatica.
• Bambini nel tempo: un omaggio ai volti e alle emozioni dei bambini che Maier ha fotografato durante la sua carriera di bambinaia.
• L’astratto visto da vicino: questa ‘ultima sezione raccoglie fotografie ricche di dettagli ravvicinati di oggetti che sfidano la percezione, dimostrando l’occhio acuto della fotografa.
La dimensione esperenziale: essere Vivian Maier
La mostra propone anche un’esperienza immersiva, dove i visitatori possono maneggiare una Rolleiflex 3,5F tramite un visore di realtà virtuale. Questo permette di rivivere il processo fotografico di Maier, esplorando una città attraverso il suo sguardo e affrontando le sfide della fotografia analogica.
Vivian Maier secondo Nicola Magrin
Oltre alla mostra principale, l’artista Nicola Magrin presenta una serie di acquerelli ispirati alla vita e all’opera di Maier, creando un dialogo poetico tra il suo lavoro e quello della fotografa.
Come tutte le esposizioni di Vertigo Syndrome, la mostra è arricchita da workshop artistici, laboratori per bambini e conferenze sulla storia della fotografia. Questi eventi collaterali offrono ulteriori spunti per esplorare l’arte di Maier e il contesto in cui operava.
Vademecum
UNSEEN. Le foto mai viste di Vivian Maier
Belvedere Reggia di Monza (viale Brianza, 1)
17 ottobre 2024 – 26 gennaio 2025
con il patrocinio del Comune di Monza
Orari
Mercoledì – Giovedì – Venerdì: 10.00 – 16.00
Sabato – Domenica – Festivi: 10.30 – 20.00
Lunedì e Martedì: Chiuso
Biglietti
Intero: €16,50
Ridotto: €14,00
Ridotto Musei Civici: €12,00
Ridotto SPECIALE bambini dai 7 ai 12 anni: €6,00
Informazioni e prevendita