Boccaccio 25: l’arte come resistenza al Palazzo Pretorio di Certaldo
FIRENZE – Nel cuore di Certaldo, il borgo che ha dato i natali a Giovanni Boccaccio, un racconto visivo prende forma tra le mura antiche del Palazzo Pretorio. Un Decameron senza tempo, in cui la pittura e la scultura si intrecciano per riflettere sul ruolo dell’arte come rifugio e strumento di resistenza. È questa l’essenza…











