ROMA – Con l’approvazione definitiva da parte del Senato, il DL Cultura diventa legge, introducendo misure significative per il settore culturale. Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha evidenziato l’importanza del provvedimento, che destina risorse al Piano Olivetti per la Cultura, alla cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo e al sostegno delle terze pagine dei quotidiani.
Il Piano Olivetti: cultura e rigenerazione delle periferie
Elemento centrale del decreto è il Piano Olivetti per la Cultura, che prevede un investimento di 34 milioni di euro per il potenziamento delle biblioteche e il sostegno alla filiera dell’editoria libraria. Il piano mira a rafforzare il ruolo delle biblioteche storiche e di prossimità, promuovere la lettura nei piccoli centri e incentivare la creazione di nuove librerie da parte di giovani under 35.
La ripartizione dei fondi prevede:
- 30 milioni di euro per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche;
- 3 milioni di euro per l’apertura di nuove librerie gestite da giovani imprenditori;
- 1 milione di euro per incentivare la vendita di libri nei centri con meno di 5.000 abitanti.
Inoltre, il decreto garantisce un finanziamento stabile a cinque istituti storici e alla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, con un contributo speciale di 200.000 euro alla Giunta Storica nazionale per la pubblicazione di edizioni critiche di opere di figure di rilievo del XIX e XX secolo.
Sostegno alla stampa culturale
Un ulteriore stanziamento di 10 milioni di euro è destinato al potenziamento delle sezioni culturali dei quotidiani in formato cartaceo. L’iniziativa mira ad ampliare lo spazio dedicato a cultura, spettacolo e audiovisivo, favorendo una maggiore diffusione dei temi culturali nella stampa nazionale.
Cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo
Il secondo cardine della legge è il rafforzamento della cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo, dotato di una specifica Unità di missione. Questa struttura, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, coordinerà progetti volti a promuovere il dialogo tra istituzioni culturali italiane e africane e a favorire interventi di rigenerazione culturale nel Mezzogiorno.
Celebrazione della Convenzione europea sul paesaggio
Il testo prevede anche uno stanziamento di 800.000 euro per il summit che si terrà a Firenze in occasione del venticinquesimo anniversario della Convenzione europea sul paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dai 46 Stati membri del Consiglio d’Europa.
Misure per il patrimonio culturale e l’audiovisivo
La legge introduce disposizioni per la semplificazione degli interventi di tutela del patrimonio culturale e per il settore audiovisivo, tra cui una nuova categoria per la classificazione delle opere cinematografiche, identificata come “non adatta ai minori di 10 anni”.
Un altro punto affrontato riguarda il bonus cultura 18app: il decreto stabilisce tempi certi per l’invio delle fatture da parte degli esercenti, evitando irregolarità nell’utilizzo del fondo.
Infine, il provvedimento garantisce l’impignorabilità dei fondi destinati alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e consente l’attuazione della riorganizzazione ministeriale prevista dal DPCM 57/2024.