ROMA – Una Venere del Botticelli alquanto insolita quella rivisitata dall’artista Tomoko Nagao, la più importante esponente MicroPop e SuperFlat in Italia, considerata dalla critica “l’ultima frontiera della Pop Art internazionale”. L’artista di origini giapponesi, che da oltre 20 anni risiede in Italia, ha infatti realizzato per BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, una riedizione della famosa opera “La Nascita di Venere” di Sandro Botticelli. Si tratta di una rilettura in chiave contemporanea del celebre capolavoro rinascimentale, realizzata con una tecnica particolare: la vectorial art per la creazione del soggetto e l’uso dello stencil per la personalizzazione dell’opera, due espressioni del linguaggio della street-art e della riproducibilità tecnica dell’arte.
Nella rielaborazione dell’artista giapponese la Venere non poggia su una conchiglia, ma su una PSP, inoltre fluttua tra fiori e rondini (simbolo di BNP Paribas) realizzati dai figli dei dipendenti che hanno finalizzato l’opera insieme all’artista, durante l’iniziativa “Bimbi in Ufficio – Innovare per crescere” dello scorso 10 giugno.
L’opera verrà collocata all’interno dell’Innovation Lab, lo spazio dedicato all’innovazione in cui il laboratorio interno di R&D della Compagnia incontrerà start up e dipendenti con idee innovative per dare vita a nuovi progetti.
Isabella Fumagalli, Amministratore Delegato di BNP Paribas Cardif in Italia ha spiegato: “L’innovazione per BNP Paribas Cardif è un valore imprescindibile, per cui siamo sempre stati aperti alla contaminazione e a nuovi stimoli, anche quando vengono da altri mondi molto lontani dal nostro . Per questo abbiamo scelto di collaborare con Tomoko, artista che viene da un Paese con una cultura diversa e che realizza opere lontane dal paradigma artistico occidentale, ma alla quale ci lega la volontà di reinventarci costantemente, di cercare nuove soluzioni, di dare risposte concrete ad un mondo in continuo mutamento, cercando di cambiarlo in meglio. Siamo certi che quest’opera ispirerà nuove idee.”