MATERA – Sabato 4 marzo è stata inaugurata ufficialmente la nuova sede di Matera della Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, intitolata a Michele D’Elia, presso la sede nell’ex Convento di Santa Lucia Nova. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, del Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, del Direttore ISCR Gisella Capponi e del Direttore SAF-ISCR della sede di Matera Giovanna De Palma.
E’ stato il ministro Franceschini a scoprire la targa della Scuola. “Questa è una giornata molto importante per Matera, per la Basilicata e per tutto il Paese”, ha detto Franceschini. “L’apertura di una Scuola di Alta formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro – ha aggiunto il ministro – vuol dire avere qui l’eccellenza internazionale”.
La Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro ha sempre rappresentato un percorso d’eccellenza per chi vuole svolgere la professione di restauratore, riconosciuta dal 2011 con una Laurea Magistrale abilitante. L’insegnamento del restauro era stato fissato fin dalla fondazione dell’Istituto come uno degli scopi da perseguire. Creare una nuova figura professionale di ”restauratore scientifico”, svincolata dalla tradizionale formazione di bottega, era uno dei principali obiettivi che Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi avevano posto all’interno del progetto del costituendo Istituto Centrale del Restauro.
Oggi sono due le sedi della Scuola quella esistente a Roma sin dal 1942 e la nuova sede di Matera, attiva dal 2015, promossa dal MiBACT e dagli enti locali della Basilicata.
Moltissimi i cittadini che hanno assistito oggi alla cerimonia, a cui hanno partecipato anche gli allievi e le allieve della Scuola di Alta formazione. L’apertura è stata inoltre festeggiata con l’inaugurazione della mostra “RestaurAnno Primo”, che illustra i risultati dell’attività didattica degli allievi del primo anno di corso.