LONDRA – Mercoledì 5 luglio sarà battuto all’asta da Sotheby’s “L’incoronazione del Doge sulla Scala dei Giganti”, capolavoro di Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto (1697-1768), considerato uno dei più ambiziosi nella produzione dell’artista.
Si tratta di uno dei disegni su carta più grandi dedicati alla storia della Serenissima realizzato a penna, inchiostro marrone e gesso bianco. Il disegno, stimato tra i 2,5-3.5 milioni di sterline, fu acquistato nel 1787 da Sir Richard Colt Hoare da Lodovico Furlanetto, stampatore veneziano.
Si legge in una nota di Sotheby’s: “Uno stupefacente vasto foglio, di conservazione perfetta e sicuramente tra i capolavori realizzati da Canaletto”.
L’opera fa parte di una serie di 12 raffigurazioni delle cerimonie dogali – le Feste Ducali a Palazzo Ducale in piazza San Marco – concepite in prima istanza come disegni e realizzate specificatamente per incisioni. Il disegno presenta il Doge nell’atto di essere incoronato in cima alla Scala dei Giganti, la grande scalinata da cerimoniale che rappresenta il focus del cortile del Palazzo dei Dogi. Tutt’intorno alla scena dell’incoronazione c’è Venezia, con la sua vita, la sua gente. Scrive Peter Kerber nel catalogo che accompagnava la mostra al Getty Museum “il Doge è una figuretta, la vera protagonista di questa e di altre pitture della serie è la Serenissima, ripresa nei suoi rituali e nelle sue tradizioni”.
La serie completa delle Stampe Ducali consiste di 12 composizioni ma i disegni di Canaletto conosciuti sono solo 10 e furono scoperti probabilmente presso il libraio Furlanetto da Sir Richard Colt Hoare, tra il 1787 e 1789. Hoare portò i fogli in Inghilterra e li collocò in biblioteca dove furono conservati per oltre un secolo. Nel 1883 infatti gran parte del contenuto del castello di Stourehead, di proprietà dei Colt Hoare, fu disperso all’asta.