VICENZA – Dal 16 dicembre, la Basilica Palladiana di Vicenza ospita Tre capolavori a Vicenza, la mostra a cura di Guido Beltramini e Francesca Cappelletti.
Organizzata dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo, l’esposizione presenta tre capolavori di Caravaggio, Van Dyck e dell’artista contemporaneo Arcangelo Sassolino.
Le opere in mostra
- San Girolamo di Caravaggio: dipinto nel 1606 e custodito nella Galleria Borghese a Roma, il quadro esplora la fragilità umana di fronte alla sapienza divina, riflettendo sul concetto del tempo e della spiritualità. Secondo quanto tramandato da Giovanni Pietro Bellori, il dipinto fu eseguito dall’artista per il cardinale Scipione Borghese e rappresenta San Girolamo, dottore della Chiesa, intento a studiare le Sacre Scritture ch,e secondo la tradizione, furono da lui tradotte dal greco al latino.
- Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck: il dipinto mette a confronto le fasi della vita umana con le stagioni della natura, esplorando le connessioni tra il tempo e l’esistenza umana. L’opera sembra proprio dare espressione al tempo che scorre: dal candore del corpo del bambino, abbandonato nel sonno, prosegue lungo il braccio della donna fino al suo volto. Uno sguardo intenso e trepidante unisce i due giovani, mentre l’uomo, con gesto sicuro, tocca il braccio dell’amata. Il vecchio in lontananza, puntando il dito verso il basso in direzione del bambino, sembra chiudere idealmente il percorso. L’andamento circolare simboleggia l’abbandono dell’uomo all’inesorabile passaggio del tempo.
- No memory without loss di Arcangelo Sassolino: è un’opera contemporanea, creata appositamente per l’evento. Presentando un gigantesco disco in equilibrio precario, esplora la fragilità del tempo e la sua influenza sulla vita umana.
Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha evidenziato l’unicità della mostra e ha afferamto: «tre capolavori e un unico filo conduttore che li lega: il tempo, che segna le stagioni, le età e i cambiamenti della vita».
Michele Coppola, Executive Director arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato il valore dell’iniziativa che contribuisce a promuovere il patrimonio culturale del Paese.
L’iniziativa non si limita solo alla presenza delle opere, ma prevede anche un programma culturale articolato. Fino al 4 febbraio, 17 appuntamenti approfondiranno il tema del tempo in discipline diverse come fotografia, filosofia, danza, astrofisica, letteratura e musica. I più giovani potranno partecipare ai quattro laboratori didattici proposti dal Palladio Museum Kids.
Il programma degli eventi collaterali
Sabato 23 dicembre, ore 18
Concerto di Natale attorno ai tre capolavori
Musiche di Amy Beach, Hugo Distler, Franz Gruber
Gruppo vocale Libera Cantoria Pisani
Filippo Furlan direzione
Sabato 30 dicembre, ore 18
Il tempo, lo sbaglio, lo spazio: poetiche del corpo e dei sentimenti nell’arte
Stefania Portinari, storica dell’arte, Università Ca’ Foscari Venezia
Lunedì 1° gennaio, ore 18
Concerto di Capodanno, 29° edizione
Da Caravaggio a Tiepolo: musiche di Gabrieli, Castello, Corelli, Vivaldi
Ensemble I musicali affetti
Fabio Missaggia violino e direzione
Sabato 6 gennaio, ore 18
Epifania, la luce delle donne:
sette storie di vicentine straordinarie e sconosciute
Antonio Di Lorenzo, giornalista
Domenica 7 gennaio, ore 18
Tempi moderni: Darwin e la crisi della biodiversità
Andrea Pilastro Centro nazionale della biodiversità, Università di Padova
Venerdì 12 gennaio, ore 18
Il tempo nella musica: misura, scansione, battito vitale
Marco Ghiotto, scrittore
Sabato 13 gennaio, ore 18
Tempi e memorie: un percorso tra psicoanalisi e filosofia
Raffaella Corrà, filosofa e Guido Savio, psicoanalista
Domenica 14 gennaio, ore 18
L’eternità nel tempo. Esistenza, impermanenza, contemplazione
Marcello Ghirardi, filosofo, Università di Padova
Giovedì 18 gennaio, ore 18
Come religione, politica, trasporti e comunicazioni hanno cambiato la lettura del tempo
Stefano Soprana, orologiaio
Venerdì 19 gennaio, ore 18
Il tempo, dal Big Bang ai buchi neri
Eugenio Coccia, fisico nucleare, Gran Sasso Science Institute
Giulio Nardon, La Via delle Scienze
In collaborazione con il Comune di Valdagno
Sabato 20 gennaio, ore 18
Questione di tempo: dialogo intorno a tre diversi modi di fruire un’immagine
Marco Zorzanello, fotografo documentarista
Alberto Sinigaglia, fotografo e visual artist
Sebastian Arthur Hau, book expert & festival organizer
Domenica 21 gennaio, ore 18
Nata per morire: la musica e l’arte della memoria
Stefano Lorenzetti, direttore del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza
Giovedì 25 gennaio, ore 18
Uccidere il tempo
Guido Tonelli, fisico al CERN di Ginevra e professore Università di Pisa
Introduce Fortunato D’Amico architetto
In collaborazione con Relazionésimo
Sabato 27 gennaio, ore 18
Cronos e Bios: la nuova concezione del tempo nelle scienze della vita
Roberto Manfredini, professore di Medicina interna all’Università di Ferrara
In collaborazione con Fondazione Zoé
Domenica 28 gennaio, ore 18
Forme nel tempo
Guido Beltramini, curatore della mostra
Luca Illetterati, filosofo
Arcangelo Sassolino, artista
Giovedì 1° febbraio, ore 18
Leonardo Da Vinci e il Rinascimento, l’arte strumento per la scienza e i suoi esiti in Caravaggio
Gaetano Thiene dell’università di Padova e Rolando Bellini Accademia di Brera di Milano
In collaborazione con Relazionésimo
Sabato 3 febbraio, ore 18
La danza delle ore: balletto dal repertorio classico
Allievi Scuola Danza Grazia Paulon diretti da Noemi De Grandi
Laboratori didattici
In occasione dell’esposizione il Palladio Museum Kids organizza quattro appuntamenti gratuiti intitolati “La forma del tempo” proponendo laboratori adeguati ai bambini e alle bambine dai 5 agli 11 anni. Il laboratorio si svolgerà nella sala degli Zavatteri preceduto da una breve visita alla mostra.
Prenotazione obbligatoria: edu@palladiomuseum.org
Vademecum
Basilica Palladiana: da lunedì a domenica dalle 10 alle 18
• In concomitanza con gli eventi della rassegna la mostra è aperta fino alle 20
• Aperture straordinarie: 25 dicembre e 1° gennaio dalle 15 alle 20
• Ingresso gratuito per i residenti di Vicenza e provincia, scuole primarie e secondarie di tutta Italia, studenti iscritti al Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e possessori della Vi-University card
• Per i non residenti a Vicenza e provincia è incluso nel biglietto di ingresso alla Basilica Palladiana: 5 euro intero, 2 euro ridotto
• Con il titolo di ingresso alla mostra si potrà accedere alle Gallerie d’Italia – Vicenza a tariffa ridotta, dove è in corso l’esposizione temporanea Le Trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento
• Riduzioni valide per: studenti fino ai 25 anni muniti di libretto o tesserino universitario, soci FAI con tesserino, soci Touring Club Italiano con tesserino, soci Isic con tesserino, soci Ctg con tesserino
Ogni informazione è consultabile nel sito www.mostreinbasilica.it