PRATO – La Visitazione, capolavoro del Pontormo si appresta a un trasloco temporaneo verso il Museo di Palazzo Pretorio di Prato.
La decisione è stata presa di comune accordo tra la Diocesi di Pistoia e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze e delle province di Pistoia e Prato. Tale spostamento risponde alla necessità di preservare l’opera durante i lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale di San Michele a Carmignano.
Motivazioni del trasferimento
Gli importanti interventi alla copertura della chiesa di San Michele hanno reso imperativo il trasferimento della Visitazione di Pontormo, insieme ad altre opere collocate nel medesimo luogo. La scelta del Museo di Palazzo Pretorio, come sede temporanea, è stata dettata dalla volontà di garantire un rifugio sicuro per le opere d’arte, nonché dalla conformità del museo agli standard necessari per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato, ha dichiarato: «Il Comune di Prato, attraverso il Museo di Palazzo Pretorio, si è messo a disposizione della Soprintendenza e della Diocesi di Pistoia dopo aver presagito una possibile destinazione lontana dal territorio della provincia di Prato. Il Museo di Palazzo Pretorio ha tutti gli standard per garantire tutela e valorizzazione di una delle opere cardine del patrimonio culturale dell’umanità. Siamo a servizio della Visitazione del Pontormo che accogliamo con grande attesa e senso di responsabilità».
La Visitazione
La Visitazione, dipinto a olio su tavola datato al 1528-1530 circa, è conservato nella propositura (ufficio del parroco, ndr) dei Santi Michele e Francesco a Carmignano, provincia di Prato. Commissionata per l’altare della famiglia Pinadori, l’opera è sempre rimasta nella chiesa per cui è stata concepita.
Un disegno preparatorio è conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, quadrettato per essere riportato sulla preparazione della tavola.
Il parere negativo di Vittorio Sgarbi
Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi giudica «un errore gravissimo il trasferimento della ‘Visitazione’ del Pontormo, dalla Chiesa di San Michele a Carmignano al Palazzo Pretorio a Prato». «L’indignazione del sindaco di Carmignano – aggiunge Sgarbi – è assolutamente condivisibile: le infiltrazioni di acqua nella chiesa di San Michele non interessano affatto la parte in cui è custodito il capolavoro. Non si può spostare un’opera dal quel luogo carico di suggestione. È una scelta davvero incomprensibile. E se proprio è necessario spostarla, lo fai in altra sede a Carmignano, ma portarla a Prato significa che probabilmente sono prevalse altre logiche che ci sfuggono».