BUENOS AIRES – Si è spento domenica 19 giugno, all’età di 78 anni, l’architetto e artista argentino Nicolás García Uriburu, pioniere della Land Art. L’artista era noto in particolare per aver colorato le acque del Canal Grande di Venezia. Nel 1968 infatti, durante la Biennale, Uriburu “colorò” di verde le acque del canale utilizzando un pigmento che rendeva fosforescente i microrganismi presenti nell’acqua.
Successivamente l’esperimento venne ripetuto anche nelle acque dell’East River a New York, della Senna a Parigi, e del Rio della Plata. Uriburu era nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1937. Aveva cominciato la sua formazione da autodidatta a stretto contatto con la natura, aveva poi conseguito la laurea in Architettura all’Università di Buenos Aires. Dapprima attratto dalla pittura, negli anni ’70 si era avvicinato al movimento della Land Art che all’epoca, con Heizer, Oppenheim e Christo, si stava sviluppando negli Stati Uniti. Da allora aveva cominciato con i suoi interventi “sull’elemento liquido” negli spazi urbani per poi riavvicinarsi alla pittura verso il 1974. In tutto Uriburu aveva all’attivo 33 esposizioni individuali e interventi in natura.