TORINO – Sarà il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ad inaugurare la kermesse, a cui sarà presente anche il presidente emerito Giorgio Napolitano, che terrà una lezione in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro “Europa, politica e passione”. Alla manifestazione, che avrà come filo conduttore “la visionarietà”, parteciperanno oltre 1000 editori, tra grandi, medi e piccoli. Saranno invece settanta i nuovi espositori e 24 gli editori indipendenti. In programma numerosi convegni e dibattiti, circa 1200, a cui si aggiungono quelli del Salone OFF. Il Salone ospiterà anche due importanti mostre. L’esposizione dei manoscritti autografi dei 33 Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, scritti fra il febbraio 1929 e l’agosto 1935 e “La Guerra di Piero” in cui viene ricostruito lo studio-biblioteca di Piero Melograni (1930-2012) poliedrica figura di storico e divulgatore.
Debutta inoltre una nuova formula che offre un focus allargato e traversale su realtà culturali che superano le rigide divisioni degli Stati nazionali. Protagonista sarà la letteratura e la cultura araba, dal Marocco all’Iraq.
Tra gli ospiti internazionali ci sarà Shirin Ebadi, la prima donna mussulmana a ricevere il Premio Nobel per la pace e Antoine Leiris l’uomo che a Parigi ha perso la moglie nella strage del Bataclan. Ospite d’onore anche il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, che ha appena festeggiato novanta anni, e che torna al Lingotto con il suo nuovo libro-intervista “Dario e Dio”.
Uno spazio all’interno del Salone sarà dedicato anche alle ricorrenze, quindi ai 70 anni della Repubblica, ai 500 dell’Orlando Furioso di Ariosto, e ancora a Shakespeare che verrà ricordato con l’Omaggio ad Amleto. E poi ancora Cervantes celebrato con la proiezione del film Quijote. Infine Guido Gozzano a cui saranno dedicate letture e Natalia Ginzburg di cui verranno interpretate alcune pagine di “Lessico famigliare” e di “Caro Michele”.
L’edizione di quest’anno prevederà un biglietto ridotto. Da 9 euro scende a 8,00 (invariato a 10 euro l’intero). Prevista anche l’introduzione del nuovo biglietto ridotto preserale a soli 5 euro, valido dopo le ore 18 e per il quale è stata ideata una nuova striscia di eventi e concerti serali con grandi nomi della musica italiana.