TRENTO – Apre il 7 maggio, al MUSE Museo delle Scienze di Trento, la mostra “SARS-CoV-2. Storia illustrata di un virus”.
L’esposizione, con il linguaggio leggero ma diretto della graphic novel, ripercorre le conoscenze acquisite da scienza e medicina durante questo periodo per giungere a un controllo del virus e a una gestione e cura della malattia in modo più responsabile.
Nata da un’idea del MUSE in collaborazione con l’illustratrice scientifica Sara Filippi Plotegher, la mostra si presenta in una veste grafica originale e fresca e con un lessico non didascalico, che predilige la comunicazione visiva tipica della scienza contemporanea.
“La mostra che andiamo a inaugurare con la sua stringente attualità – spiega Michele Lanzinger, direttore del MUSE – ci offre un importante spunto di riflessione, perché inserisce la tematica più specifica della crisi sanitaria in quella che è – oggi – una vera e propria crisi globale. Oggi, infatti, si può parlare di ‘pan-sindemia’ ossia un’interazione della pandemia infettiva da Covid-19 con un’altra situazione altrettanto grave e distruttiva, legata a patologie associate alla presenza di inquinamento atmosferico. Da qui, la consapevolezza della necessità di una riconversione inevitabile del nostro modo di abitare il pianeta, che affronti le vere cause, eco-biologiche profonde e sistemiche, della pandemia: la distruzione di interi ecosistemi e biomi, la crisi climatica in atto, il rapido esaurimento delle risorse”.
Dopo una breve illustrazione delle caratteristiche strutturali del nuovo coronavirus, con le peculiarità che lo differenziano da altre tipologie di virus, meno pericolosi per la salute umana, la mostra ripercorre la storia della sua comparsa e diffusione e approfondisce brevemente le sue “abilità evolutive”, ossia la capacità di generare varianti e mutazioni che tanto allarmano rispetto alla questione vaccinale.
Alcuni schizzi evidenziano infine gli aspetti salienti della malattia Covid-19, sintomi e modalità di trasmissione.
Per rendere il progetto ancora più inclusivo, accessibile e partecipato, la mostra verrà tradotta in un linguaggio semplificato Easy to Read, in collaborazione con Anffas Trentino Onlus.
La mostra resterà aperta fino all’1 agosto 2021.