BOLOGNA – Il Museo Civico Archeologico di Bologna e il Rotary Club Bologna Est hanno avviato una collaborazione per il restauro e la valorizzazione di uno sgabello in avorio, risalente alla fine del VI secolo a.C. Si tratta di un raro reperto etrusco, un manufatto di grande rilievo storico e culturale, proveniente dalle collezioni del museo e legato alla società aristocratica etrusca. Il progetto, intitolato Nelle terre dei Rasna, è curato dalle archeologhe Federica Guidi e Marinella Marchesi, sotto la direzione di Paola Giovetti.
Il Museo Civico Archeologico di Bologna è tra i più rilevanti a livello nazionale e internazionale per lo studio della civiltà dei Rasna, il nome con cui gli Etruschi si identificavano. Le collezioni del museo comprendono una vasta e preziosa documentazione, frutto sia della ricca tradizione collezionistica bolognese, sia delle scoperte archeologiche effettuate durante le campagne di scavo del XIX e XX secolo. Queste ultime hanno svelato l’importante passato etrusco della città, l’antica Felsina, che si sviluppò tra il IX e il IV secolo a.C., descritta dallo storico Plinio il Vecchio come la “princeps Etruriae”, ovvero la città più importante dell’Etruria.
Un reperto di eccezionale rarità
Lo sgabello in avorio è parte del corredo di una tomba etrusca scoperta nel 1887 nei Giardini Margherita da Edoardo Brizio, l’allora direttore del Museo Archeologico. Mentre sono comuni i ritrovamenti di piccoli mobili in legno, la scelta dell’avorio come materiale di costruzione rende questo reperto particolarmente prezioso. Il suo design, composto da zanne di elefante incrociate e piedini in bronzo, lo rende un esempio unico di oggetto di rappresentanza nell’antica società etrusca.
Un progetto di restauro aperto al pubblico
Il progetto Nelle terre dei Rasna prevede l’inizio dei lavori di restauro il 2 e 3 ottobre 2024, con due giornate di cantiere aperto al pubblico. Durante queste giornate, dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, i visitatori potranno assistere alle delicate operazioni di smontaggio e documentazione del reperto e interagire con le restauratrici Isabella Rimondi, Silvia Ferucci ed Elena Betti.
Innovazione tecnologica e valorizzazione multimediale
Oltre al restauro fisico, il progetto mira a una valorizzazione digitale del reperto. Dalla primavera del 2025, sarà installata una postazione multimediale in lingua italiana e inglese, sviluppata da Publics ICC, che permetterà ai visitatori di esplorare virtualmente il contesto archeologico dello sgabello. Il pubblico potrà interagire con una ricostruzione digitale della tomba etrusca e dei suoi reperti, migliorando l’esperienza museale grazie a strumenti di edutainment e gaming.
La collaborazione con il Rotary Club Bologna Est
Il Rotary Club Bologna Est, che celebra il suo 60° anniversario, ha scelto di finanziare questo progetto di restauro come parte della sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino. Nel corso degli anni, il Club ha contribuito a vari progetti di restauro, tra cui il modello in cera della Venerina e il Baldacchino della Madonna del Rosario nella Basilica di San Domenico.
Eva Degl’Innocenti, direttrice del Settore Musei Civici di Bologna, ha commentato: “Il progetto di collaborazione culturale con il Rotary Club Bologna Est sul restauro e la valorizzazione dello sgabello in avorio è un esempio virtuoso di progettualità condivisa tra pubblico e club service in nome della ricerca, conservazione, condivisione del patrimonio culturale”.
Paola Giovetti, direttrice del Museo Archeologico, ha aggiunto: “Siamo lieti di presentare al nostro pubblico e soprattutto ai cittadini di Bologna il progetto di restauro dello sgabello in avorio dalla tomba dei Giardini Margherita, uno dei reperti più eccezionali del Museo Archeologico, proveniente da uno dei luoghi più significativi della nostra città. Un ringraziamento particolare va al Rotary Bologna Est per la sensibilità nell’accogliere con entusiasmo la nostra proposta scientifica e nel consentire non solo il recupero e la conservazione di un bene così importante, ma anche la sua valorizzazione attraverso la postazione informatica”.
Vademecum
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2 | 40124 Bologna
Tel. +39 051 2757211
www.museibologna.it/archeologico
mca@comune.bologna.it
Facebook: Museo Civico Archeologico di Bologna
YouTube: Museo Civico Archeologico di Bologna
Orari di apertura estivi [fino al 3 novembre 2024]
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00
Chiuso martedì non festivi
Orari di apertura invernali [dal 4 novembre 2024]
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 9.00 – 18.00
Sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00
Chiuso martedì non festivi
Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei