FIRENZE – Verrà inaugurata domenica 26 alle 17.00, alla Rocca dei Conti Guidi, sede del Museo Leonardiano a Vinci (Firenze), la mostra “Lionardo’s Senses”. Per la prima volta sarà possibile ascoltare la musica estratta dall’artista Alberto Marconcini dal manoscritto dell’Uomo Vitruviano, realizzato da Leonardo da Vinci sul finire del XV secolo.
L’esperimento artistico, che ha prodotto la melodia dell’Uomo Vitruviano, è frutto del lavoro di Marconcini con la musicista Alice Ulivi. Attraverso le misure del corpo umano presenti nel manoscritto, è stata estrapolata una spina dorsale numerica che è stata trascritta successivamente su pentagramma e trasformata in note e accordi. In pratica a ogni numero è stata fatta corrispondere una nota, dalla nota si è passati agli accordi fino a completare una melodia da suonare al pianoforte.
Spiega Marconcini: “Era già da diversi anni che desideravo far conoscere al mondo Leonardo Da Vinci non nella stessa forma classica che tutti manifestano bensì attraverso i sensi della sua terra nativa. Che si vedesse ciò che lui vedeva attraverso passaggi di manoscritti e aforismi, gli odori che lui sentiva all’interno dei folti boschi del monte Albano, ciò che lui assaporava nelle memorie reminiscenziali di sua madre, toccare la sua amata terra dove tutto ebbe origine ma principalmente volevo che tutto il mondo sentisse ciò che lui scriveva, non attraverso una semplicissima narrazione ma ascoltando una melodica musica dettata direttamente da lui stesso, attraverso le sue scritture cinquecentennali”.
“Ascoltando questa melodia – dice Marconcini – ognuno di noi avrà un proprio livello di emozione e commozione, perché stiamo ascoltando ciò che è nato dalla sapiente mente e dalle mani del genio vinciano e, addirittura fantasticando, possiamo arrivare a immaginarlo all’opera nel proprio laboratorio, allo studio delle sue innumerevoli e magnifiche opere”.
La mostra resterà aperta fino al 17 aprile per poi traslocare alla casa natale di Leonardo ad Anchiano dove resterà invece fino a giugno 2017.