BOLZANO – Il festival d’arte contemporanea più grande dell’Alto Adige, BAW – Bolzano Art Weeks, ritorna dal 29 settembre all’8 ottobre.
Durante i 10 giorni, Bolzano ospiterà mostre, performance, installazioni e altro ancora. BAW è un’iniziativa ideata da Nina Stricker e organizzata da Cooperativa 19 e Südtiroler Künstlerbund.
La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, trasformerà la città in un centro artistico, con esposizioni, performance, installazioni e aperture straordinarie, coinvolgendo sia istituzioni pubbliche che private, insieme a realtà indipendenti e artisti.
L’edizione del 2023 si ispira al tema play_ground, che esplora il concetto di gioco come attività di scoperta e sovversione delle regole.
Gli spazi coinvolti
Saranno 70 gli spazi in e outdoor coinvolti dalla natura evasiva/pervasiva del gioco.
BAW conta la partecipazione di oltre 100 partner, tra cui istituzioni culturali come Museion, Fondazione Antonio Dalle Nogare, Ar/Ge Kunst, e la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.
Per la prima volta La Lunga Notte dei Musei di Bolzano, che coinvolge 11 istituzioni, si svolgerà il 6 ottobre proprio in occasione e all’interno del calendario di BAW che quest’anno coincide anche con la Diciannovesima Giornata del Contemporaneo di AMACI con molteplici iniziative aderenti nel centro storico.
BAW si estende anche al di fuori di Bolzano, con iniziative in altre località come San Martino in Val Badia e Appiano.
La Call For Artists
Ispirata al concetto di play_ground è stata anche la BAW23 Call For Artists svoltasi durante l’estate e affidata al giudizio del comitato tecnico-scientifico. Nella sua veste di giuria, il comitato ha decretato la vittoria e il finanziamento di 5 opere originali da esporre nelle 5 zone durante le 10 giornate della manifestazione, ciascuna meta di un tour dedicato:
- Sanding memory di Masatoshi Noguchi ospitata da alma9 a Bolzano est;
- Elisa Cappellari Gioca pure, giocate! presso la Biblioteca Teßmann a Bolzano nord;
- Pino di Maria Walcher installata nel centralissimo Palais Campofranco;
- Il duo russo Dmitrii Khramov & Mariia Khramova con Rain al NOI Techpark;
- Caterina Nebl & Anna Maconi con l’azione Bon Ton per il finissage a Bolzano Ovest negli spazi di Maria Heim.