BELGRADO – Prende il via il 25 giugno 2021 l’October Salon | Biennale di Belgrado.
THE DREAMERS è il titolo di questa 58esima edizione, curata da Ilaria Marotta e Andrea Baccin, fondatori di CURA, che indaga “lo spazio dei sogni come metaforico spazio di libertà in grado di rileggere categorie, regole e ruoli, e le più comuni certezze”.
“In uno slittamento di piani, tempi e di spazi” – spiegano i curatori – “THE DREAMERS incarna la presenza di mondi diversi che come sogni procedono per libere associazioni e per frammenti, in un rimbalzo di immagini e riferimenti tra dimensione sognata, immaginazione, proiezione onirica, sfera virtuale e realtà esistente”.
L’ex edificio militare del Belgrade City Museum ospita la parteprincipale della mostra, con oltre 160 opere di cui 70 nuove produzioni, interventi pubblici e lavori realizzati site-specific. Ma prendono parte attiva nella manifestazione anche le gallerie del Centro Culturale di Belgrado e il suo Movie Theatre con un Film Program.
Ad arricchire la kermesse anche la sezione The Dreamers Library, un archivio di libri selezionati dagli artisti, e alcune nuove produzioni editoriali realizzate appositamente per l’occasione. Una libreria a cura di Alexis Zavialoff, fondatore di Motto Distribution, presenta una selezione di titoli tra magazine, libri d’artista, saggi e cataloghi. Infine, la scena clubbing di Belgrado viene celebrata con l’LP di The Dreamers è prodotto in edizione limitata in collaborazione con lo storico Drugstore Club, e con musicisti locali legati alla sua storia.
La Biennale, che si concluderà il 22 agosto 2021, è accompagnata a un catalogo in lingua serba e inglese, pubblicato dal Cultural Centre of Belgrade in collaborazione con CURA.BOOKS, che include testi di Ilaria Marotta e Andrea Baccin e contributi di Hans Ulrich Obrist, Mahfuz Sultan, Melanie Chan, Giulia Bini, Ben Vickers, Anthony Huberman, Tarek Elhaik, Matthew Spellberg, Emanuele Coccia, Vladimir Kulić, Sanja Bojanić, Fredi Fischli e Niels Olsen e Saša Ilić, oltre al contributo scritto di Ian Cheng.
Gli artisti partecipanti:
Jean-Marie Appriou, 1986; Marija Avramović e Sam Twidale, 1989/1988; Trisha Baga, 1985; Davide Balula, 1978; Will Benedict, 1978; Cecilia Bengolea, 1979; James Bridle, 1980; Dora Budor, 1984; Elaine Cameron-Weir, 1985; Ian Cheng, 1984; Claudia Comte, 1983; Sanja Ćopić, 1992; Matt Copson, 1992; Vuk Ćosić, 1966; Vuk Ćuk, 1987; Alex Da Corte, 1980; Jeremy Deller e Cecilia Bengolea, 1966/1979; Simon Denny, 1982; Nicolas Deshayes, 1983; DIS (Lauren Boyle, Solomon Chase, Marco Roso, David Toro), 2010; Aleksandra Domanović, 1981; David Douard, 1983; Cécile B. Evans, 1983; Cao Fei, 1978; Cyprien Gaillard, 1980; Nenad Gajić, 1982; Camille Henrot, 1978; David Horvitz, 1974; Klára Hosnedlová, 1990; Marguerite Humeau, 1986; Than Hussein Clark, 1981; Pierre Huyghe, 1962; Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi), 2003; Alex Israel, 1982; Melike Kara, 1985; Nadežda Kirćanski, 1992; Josh Kline, 1979; Oliver Laric, 1981; Mark Leckey, 1964; Hannah Levy, 1991; Hana Miletić, 1982; Ebecho Muslimova, 1984; Katja Novitskova, 1984; Precious Okoyomon, 1993; Wong Ping, 1984; Sonja Radaković, 1989; Jon Rafman, 1981; Anri Sala, 1974; Bojan Šarčević, 1974; Max Hooper Schneider, 1982; Augustas Serapinas, 1990; Igor Simić, 1988; Marianna Simnett, 1986; Emily Mae Smith, 1979; Colin Snapp con Mauro Hertig, 1982/1989; Daniel Steegmann Mangrané, 1977; Diamond Stingily, 1990; Jenna Sutela, 1983; Nora Turato, 1991; Nico Vascellari, 1976; Jordan Wolfson, 1980; Guan Xiao, 1983.