NAPOLI – L’arte, da sempre specchio dei dilemmi e delle sfide della società, si fa portavoce di un tema fondamentale: la cura. È questo il focus della quarta edizione di ALA Art Prize, un’iniziativa promossa da ALA For Art, con il patrocinio del Gruppo ALA e l’impulso degli imprenditori Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna.
L’open call, rivolta a artisti italiani e stranieri attivi sul territorio italiano tra i 18 e i 40 anni, invita alla riflessione sul concetto di cura con il tema “Notes on Taking Care”.
Cosa significa prendersi cura oggi?
Questo interrogativo complesso viene esplorato attraverso la lente dell’arte contemporanea. “To Care“, “To Cure“: ascoltare, concedere tempo, un lavoro affettivo che rigenera. Tuttavia, la call non esita ad affrontare anche i rischi legati all’eccesso di cura, quando l’attenzione si tramuta in controllo e l’amore si perde nell’esclusività, rischiando di escludere invece di includere.

L’edizione 2024: cura come esperienza sociale, culturale e politica
L’edizione 2024 spinge a riflettere sulle dinamiche di potere, sui legami di reciproca dipendenza e sulla costruzione di una comunità basata sulla condivisione e sulla cura collettiva. Si tratta di un’occasione per esplorare la cura come forma di indagine e documentazione sulle relazioni umane, sulla vulnerabilità e sull’attenzione alla vita degli altri.
Oltre alla riflessione sulla tematica, gli artisti dovranno presentare un progetto inedito e site specific pensato per l’headquarter di ALA a Napoli, nel Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare.
Il progetto vincitore sarà premiato con € 10.000,00 per coprire i costi di produzione, oltre a una fee di € 2.000,00 per l’artista. Inoltre, sarà pubblicata una dedicata all’opera vincitrice e alle attività di ALA For Art.

La giuria
La giuria, composta da esperti come Giovanni Carmine, Eugenio Viola e Alessia Volpe, contribuirà a selezionare l’opera vincitrice.
Quest’anno, inoltre, sarà coinvolta la comunità che frequenta gli spazi ALA nell’headquarter e a Pozzuoli nel processo di selezione.
Vittorio Genna, Vice Presidente e co-fondatore di ALA, sottolinea l’importanza di questo premio nell’ambito dell’impegno aziendale verso la cura come valore fondamentale.

ALA Art Prize diventa così uno strumento per promuovere una cultura di attenzione, responsabilità e impegno, sia dentro che fuori i confini aziendali.
L’opera vincitrice entrerà a far parte della ALA Corporate Art Collection, arricchendo un patrimonio artistico che già include lavori di artisti come Bea Bonafini, Alberto Tadiello e Mariangela Levita, vincitori delle edizioni precedenti.
È possibile partecipare gratuitamente, compilando il form online sul sito.