PARIGI – Christo Javasev (1935-2020) e Jeanne-Claude Denat de Guillebon (1935-2009) – fra i maggiori rappresentanti della Land art e realizzatori di opere su grande scala, celebre per aver impacchettato edifici, monumenti e siti – per decenni hanno accumulato dipinti, sculture e disegni, custoditi nella loro casa all’incrocio tra Soho e Chinatown. Tra le opere collezionate quelle di Lucio Fontana, Yves Klein, Mimmo Rotella, Andy Warhol, Claes Oldenburg, Marcel Duchamp , William N. Copley e Nam June Paik.
La loro collezione, composta da oltre 400 pezzi, sarà messa all’asta dagli eredi mercoledì 17 febbraio, nella sede parigina di Sotheby’s. Si stima che la raccolta possa raggiungere un incasso totale di 4 milioni di dollari.
Tra i top lot dell’asta ci sono “Jackie” di Warhol (1964), stimato a 975.000 dollari; la poltrona “The Hoge” di Gerrit Rietveld, stimata 97.500 dollari; “Blue Monochrome (IKB 19)” di Klein eseguito nel 1958, stimato a 375,00; una scultura gesso di Oldenburg degli anni ’60 stimata a 49.000. Nella vendita saranno rappresentate anche opere di Christo e Jeanne-Claude, compresi i disegni delle serie “Package” e “Storefront” degli anni ’60.
Nello scorso maggio “abbiamo perso uno dei giganti dell’arte contemporanea”, ha dichiarato Simon Shaw, vice presidente di Sotheby’s. “Insieme alla sua compagna Jeanne-Claude, Christo ha cambiato il linguaggio visivo dell’arte in un modo che nessun altro artista aveva mai fatto prima, trasformando la prospettiva e le aspettative del pubblico su ciò che l’arte può essere e come può essere vissuta”.
L’asta anticiperà di sette mesi l’ultimo lavoro dell’artista Christo, che sarà realizzato postumo proprio a Parigi. Il maestro della Land Art con opere su grande scala, aveva programmato già due anni fa fa la ‘copertura’ dell’Arco di Trionfo a Parigi. L’opera temporanea “L’Arc de Trionphe, Wrapped” si terrà dal 18 settembre al 3 ottobre 2021, per volontà dettata dello stesso Christo.