PISA – L’Università di Pisa ospita il primo convegno italiano di Archeologia dell’età Contemporanea. L’iniziativa, coordinata dal MAPPA Lab del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Ateneo pisano e dal Dipartimento di Ricerca e Formazione Umanistica dell’Università di Bari, si svolgerà nei giorni 30 novembre e 1° dicembre, presso il Centro Congressi “Le Benedettine” in Piazza S. Paolo a Ripa D’Arno, 16.
«A livello internazionale l’archeologia contemporanea è una disciplina che esiste da circa venti anni, in Italia siamo ancora agli inizi – spiega Francesca Anichini, una delle responsabili scientifiche dell’iniziativa – studiamo le tracce materiali contemporanee degli ultimi due secoli, fino al presente».
I temi del convegno
Gli argomenti che saranno trattati nel corso del convegno sono tantissimi: dalla ricostruzione dei paesaggi delle due Guerre mondiali, all’archeologia della Resistenza, sino a scenari futuribili, come l’archeologia delle missioni spaziali, nello specifico la missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (2004-2016), o i graffiti sui muri di Venezia, quasi pagine di un libro che raccontano le storie di chi ha vissuto la città nelle sue varie fasi storiche.
«Ogni azione che facciamo lascia delle tracce; siamo tutti circondati e immersi negli oggetti, senza rendercene conto, stringiamo con loro tantissimi vincoli e relazioni – afferma Anichini. – Partendo da queste tracce, l’archeologia dell’età contemporanea si propone di comprendere le dinamiche sociali che caratterizzano gli eventi della nostra società».
Il convegno vedrà la partecipazione di circa trenta relatori provenienti da varie università. Sarà possibile seguire i lavori online tramite lo streaming disponibile sul sito ufficiale dell’evento.