RAVENNA – Domenica 19 settembre 2021 apre a Ravenna Casa Dante, progetto complementare al Museo Dante, inaugurato lo scorso maggio, curato dall’Istituzione Biblioteca Classense con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, il contributo della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e della Camera di Commercio di Ravenna.
Si tratta di uno spazio polifunzionale che va a completare il Museo, elaborato in occasione del settecentenario della morte del Sommo Poeta, in cui troveranno posto alcune sale espositive, un bookshop, un laboratorio didattico e una “corte meditativa”.
La prima sala, realizzata grazie alla collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, ospiterà in deposito a lungo termine alcune importanti opere delle prestigiose gallerie fiorentine. Dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti giungono in particolare le seguenti opere: Andrea Pierini, “Incontro di Dante con Beatrice nel Purgatorio”, 1853 (olio su tela, cm 139 x178); Giovanni Mochi, “Dante presenta Giotto al Signore di Ravenna”, circa 1855 (olio su tela, cm 84 x108); Giovanni Bastianini, “Busto di Piccarda Donati”, 1855, (marmo, cm 54x45x28); Otto Vermehren, “Paolo e Francesca”, 1900-1910 (olio su tela, cm 153×97).
Una seconda sala è invece destinata ad accogliere le collezioni dantesche della Biblioteca Classense, l’istituzione che fin dall’origine delle raccolte ha curato la conservazione, l’esposizione e la gestione scientifica del lascito materiale dantesco. Questa sala costituisce una sorta di deposito visitabile di collezioni strettamente collegate al Museo Dante e segna l’apertura al più ampio pubblico di oggetti finora destinati più che altro al mondo degli studiosi.
Accanto agli spazi espositivi trova posto il laboratorio didattico, un luogo di lavoro e di formazione per gli studenti, mentre la Corte meditativa accoglierà il visitatore in uno spazio raccolto in continuità ideale con la Zona del Silenzio.
Il tutto sarà completato da uno spazio dedicato al mondo del design, declinato sempre in versione dantesca ma in chiave contemporanea. Questo progetto, in via di completamento, è stato realizzato grazie alla prestigiosa collaborazione con Adi – Design Museum – Compasso d’Oro di Milano .