VERONA – Una apposita commissione selezionerà i tre progetti migliori: al primo andrà un premio di 40mila euro, al secondo di 20mila, al terzo di 10mila, il tutto finanziato grazie a un contributo da 100mila euro del gruppo Calzedonia. Le proposte “dovranno garantire con soluzioni totalmente reversibili un sensibile miglioramento della fruibilità dell’anfiteatro per le attività di spettacolo, oggi fortemente condizionate in caso di maltempo”. I progetti dovranno essere corredati da “uno studio di fattibilità tecnica e da una valutazione economica che ne attesti la realizzabilità”.
Presentando il bando, il sindaco di Verona Flavio Tosi ha dichiarato: “E’ un progetto sicuramente audace, una sfida bellissima e coraggiosa, ma pensato per tutelare il monumento”. “Non si sa se si troverà una soluzione – ha aggiunto Tosi – perché è un’idea innovativa e audace, che deve avere l’approvazione dalla soprintendenza e dal ministero. Il sindaco ha inoltre sottolineato che lo scopo di questo progetto “non è che si possano far rappresentare le opere anche quando piove. Lo scopo vero è proteggere il monumento dalla pioggia: la copertura non serve quando c’è la stagione lirica, è necessaria per poter salvaguardare il monumento quando c’è il maltempo, perché noi nei prossimi tre anni spenderemo 12 milioni di euro solo di manutenzione e continueremo a spenderne, perché la pioggia erode l’Arena ed è il nemico vero del monumento, perché lo mette a rischio di crolli”.
Il sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Francesco Girondini, ha invece evidenziato che “la certezza di andare in scena è una garanzia che tutti vogliono, non solo gli spettatori. Uno
spettacolo annullato per la pioggia ha comunque dei costi, oltre al mancato incasso. E con questo progetto penso ad un teatro invernale per spettacoli lirici, teatrali e concerti”.