TORINO – “Alessandro Scarabello rappresenta un nuovo spirito nella pittura italiana, le radici della sua ricerca affondano nei terreni profondi della cultura europea internazionale degli ultimi due secoli e drenano linfa dalla più alta e raffinata storia dell’arte. Accumulatore seriale, artista bulimico e infaticabile, convoglia nelle sue opere un’impressionate quantità di informazioni estetiche che vanno da Balthus a Luc Tuymans, da Scipione all’ultimo Tiziano; nelle sue opere tutto si stratifica in una stesura al confine tra figurazione e astrazione. Sommando nei suoi dipinti le velature, una sull’altra, in una tecnica encaustica tra ricordi, frammenti e citazioni dello sconfinato museo umano in cui la ‘maestria’ è parte integrante e insostituibile dell’opera dell’artista, Alessandro Scarabello è uno dei giovani talenti italiani che può dialogare in modo paritario con le avanguardie internazionali contemporanee”. Con questa motivazione Alessandro Scarabello (Roma 1979) si è aggiudicatoil premio Ettore e Ines Fico, il riconoscimento promosso dal MEF, Museo Ettore Fico di Torino. Il premio viene conferito da una giuria composta da Andrea Busto, Presidente e Direttore del MEF Museo Ettore Fico di Torino, e dalla Direzione artistica del Museo. Il vincitore avrà la possibilità di presentare la sua ricerca negli spazi del MEF nel corso del 2021.
Il lavoro di Alessandro Scarabello si ispira a elementi di classicismo legati al teatro, alle maschere, al mito e alla statuaria classica. Nell’ultima produzione l’attenzione alla corporeità si apre a suggestioni di astrazione.
Scarabello ha esposto in numerose sedi istituzionali tra cui il Royal Museums of Fine Arts di Brussel, il PAC e il Palazzo Reale a Milano, Palazzo Collicola a Spoleto, il Palazzo delle Esposizioni di Roma e l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.
Due volte finalista del Premio Cairo (nel 2003 e nel 2019) e tre volte del Premio Terna (2008, 2009 e 2010), nel 2017 è stato tra i selezionati del Premio Mediatine di Bruxelles. Ha inoltre conseguito un MFA presso la Royal Academy of Fine Arts (KASK) di Ghent e un BFA presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.