TORINO – È la quarantenne Ilaria Bonacossa la nuova direttrice di Artissima, la fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino. Sembrava essere ancora Sarah Cosulich la favorita nella posizione già ricoperta negli ultimi cinque anni, portando la Fiera a grandissimi successi e trasformando il capoluogo piemontese in capitale dell’arte contemporanea, mentre alla fine è stata Bonacossa ad aggiudicarsi il bando.
Milanese, curatrice e critica, dopo aver diretto il Museo Villa Croce di Genova, torna a Torino dove ha lavorato fino al 2012 per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Il nome della Bonacossa è stato scelto tra una rosa di venti candidati che hanno risposto a un bando internazionale. Una commissione esterna, composta da Andrea Bellini, Michela Bondardo, Silvia Evangelisti, Guido Guerzoni e Francesco Manacorda, si è occupata della selezione al termine della quale è rimasta una short list di soli tre nomi che sono stati sottoposti al Consiglio direttivo della Fondazione Torino Musei. La neo direttrice, dopo la nomina ha dichiarato: “Sono felice di tornare a Torino, città che amo e in cui ho vissuto quasi dieci anni. Dal 2002 non ho mai perso un’edizione di Artissima e credo che la qualità delle proposte culturali della fiera sia indiscutibile. Raccolgo questa importante eredità con responsabilità ed entusiasmo – ha aggiunto Bonacossa – e credo che la forza e l’eccellenza internazionale delle istituzioni culturali torinesi renda Artissima un’eccezionale occasione per l’arte contemporanea italiana. Sarà una sfida appassionante, giocata insieme alle gallerie e ai collezionisti che da sempre sono stati centrali alla storia dell’arte contemporanea. Ringrazio la Fondazione Torino Musei per la fiducia accordatami”.
In una nota si legge: “Per il Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei la Bonacossa è il candidato ideale a guidare le prossime edizioni di Artissima, sia sotto il profilo professionale che per il progetto presentato, molto ben strutturato e in linea con gli obiettivi di una fiera importante e complessa come Artissima. Un progetto volto a rafforzare l’identità culturale della fiera, con un’attenzione allo sviluppo delle strategie artistiche, ma anche una particolare sensibilità alle strategie di mercato e commerciali della fiera”.
Nei prossimi giorni il Consiglio Direttivo incontrerà la nuova Direttrice per valutare insieme le linee guida della nuova direzione.