NEW YORK – “Coin de jardin avec papillons”, il dipinto raffigurante un angolo di giardino dai colori brillanti, realizzato da Vincent Van Gogh (1853-1890) nel 1887, è stato un clamoroso flop all’asta dell’11 novembre da Christie’s a New York. L’opera, stimata oltre 40 milioni di dollari, è infatti rimasta invenduta. La tela era stata messa all’asta per la prima volta, ma non ha trovato compratori interessati ad offrire la stima minima richiesta. Max Carter, Head of Impressionist Art di Christie’s, ha così commentato: “un’opera straordinaria con una stima ambiziosa, sono cose che capitano”.
L’asta “Impressionist and Modern Art Evening Sale”, organizzata per la prima volta di domenica sera, ha inaugurato la settimana dell’arte più importante dell’anno (insieme a quella che si tiene ogni mese di maggio sempre a New York) e si è chiusa con un incasso totale di oltre 279 milioni di dollari, con l’85% di venduto.
Il top price della serata sono state le ninfee di Claude Monet (1840-1926). Il dipinto “Le bassin aux nymphéas” (1917/19) è stato aggiudicato a un collezionista anonimo per 31,8 milioni di dollari. In seconda posizione si è classificato Pablo Picasso con il ritratto della musa ed amante Marie-Thérèse Walter intitolato “La Lampe” (1931), aggiudicato per 29,5 milioni di dollari.
Al terzo posto Alberto Giacometti (1901-1966) con la scultura in bronzo “Le Chat” battuta per 17,1 milioni di dollari. Al quarto e quinto posto si è classificato di nuovo Monet con “Jeune fille dans le jardin de Giverny”, venduto per 16 milioni di dollari e “Effet de neige à Giverny”, battuto per 15 milioni di dollari.
Sono stati stabiliti due record mondiali: Tamara de Lempicka (1898-1980) con “La Musicienne”, battuto a 9 milioni di dollari e Hans Arp (1887-1966) con la scultura raffigurante la dea greca Demetra venduta a 5,8 milioni di dollari.