ROMA – “È inutile nasconderlo – ha detto Presicce – Ci sono rischi di perdita del bene stesso”. Il sovrintendente ha quindi elencato una serie di vere e proprie emergenze per le quali sarebbero necessari circa 30 milioni di euro. Tra le aeree che necessiterebbero interventi immediati ci sono in particolare le Mura Gianicolensi, la Torre campanaria a Palazzo Senatorio, ma anche alcune ville tra cui Villa Sciarra e anche Villa Pamphilj, o alcuni monumenti come quelli di piazza di Porta Maggiore, la Cisterna lungo via Cristoforo Colombo, alcuni monumenti del Colle Oppio e altre strutture sul Colle Celio. Alcune sono opere non troppo note, ha spiegato Presicce all’agenzia Dire, ma sono tuttavia molto importanti da un punto di vista storico e culturale.
La Sovrintendenza ha già redatto delle schede per ogni singolo monumento, ognuna delle quali riporta l’ammontare dei fondi necessari. Ci sarebbero in tutto una decina di opere sulle quali intervenire al più presto, ma “mi auguro ci siano i fondi almeno per due o tre opere” ha detto il sovrintendente.
“Abbiamo a che fare con immense necessità – ha concluso Presicce – “purtroppo va detto che dal 2014 la Sovrintendenza non ha più fondi per la manutenzione ordinaria”.