BOLOGNA – Ultimi giorni per visitare a Bologna la Biennale dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro. Dieci le mostre aperte gratuitamente in musei e palazzi del centro storico. L’undicesima, dal titolo Anthropocene,, a cura di Sophie Hackett, Andrea Kunard e Urs Stahel, ospitata al MAST, prosegue fino al 5 gennaio 2020.
Protagonista di Foto/industria 2019 è il tema del costruire: un‘azione cruciale, intimamente radicata nella natura della specie umana che viene qui esplorata a tutto tondo, dalle sue radici storiche e filosofiche agli inevitabili risvolti scientifici. Dalle città alle industrie, dalle reti energetiche a quelle infrastrutturali, dai sistemi di comunicazione alle reti digitali, la Biennale intende indagare il complesso sistema dinamico del fare che caratterizza la presenza dell’uomo sul pianeta.
La Biennale ha quest’anno un nuovo direttore: Francesco Zanot, curatore di importanti mostre tra cui Give Me Yesterday e Stefano Graziani: Questioning Pictures alla Fondazione Prada Osservatorio di Milano, saggista di monografie dedicate a grandi fotografi e Direttore del Master in Fotografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Milano.
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