NAPOLI – il progetto “Campania By Night. Archeologia sotto le stelle”, per la valorizzazione turistica della Regione Campania, realizzato dalla Scabec, chiude la stagione con un bilancio decisamente positivo. L’iniziativa ha coperto i mesi estivi da giugno a settembre con 82 serate e 22mila partecipanti. Le visite comprendevano cinque siti da Paestum all’isola d’Ischia, tra siti archeologici e musei da visitare.
Considerato il successo di pubblico, la Scabec è quindi già al lavoro per la stagione 2017 – 2018 che vedrà un allargamento del programma anche alla Villa romana di Positano e al Vesuvio. La presidente della Scabec, Patrizia Boldoni, ha specificato che il programma completo sarà portato al prossimo World Travel Market di Londra, con i dettagli e con i tempi utili per una promozione internazionale.
La stagione a Pompei è stata resa inoltre magica da una serie di installazioni luminose, ma anche dai 18 spettacoli con artisti di fama internazionale proposti dal curatore Luigi Gallo, che chiudevano il percorso di visita guidata alle Domus. Lo stesso si può dire per Ercolano con la visita teatralizzata “La Notte di Plinio, le ultime ore di Herculaneum”, prodotta da Le Nuvole, che ha registrato il tutto esaurito.
Massimo Osanna, il Soprintendente di Pompei ha dichiarato: “Un successo a tutto tondo per queste due importanti siti archeologici dell’area vesuviana che in questo modo si offrono alla fruizione anche in orari diversi dall’ordinario . La positiva collaborazione con la Scabec ha aperto quest’anno a Pompei la porta alla contaminazione con altre forme d’arte in modo innovativo, come la danza contemporanea, in sintonia con la politica attuale di gestione dell’area archeologica”. Infatti grazie all’iniziativa portata avanti da Scabec, per due mesi i visitatori hanno avuto l’occasione di visitare gli Scavi in un’atmosfera che ha certamente reso domus, cardi e decumani ancora più affascinanti di quanto già non siano.
Boom di visitatori anche ai Templi di Paestum che con la passeggiata illuminata nei Templi ha avuto una crescita degli ingressi del 40%, incassando fino al 70% in più rispetto allo scorso anno. Inoltre ad agosto da 38mila il numero dei visitatori si è quasi raddoppiato. Spiega Gabriel Zuchtriegel direttore del Parco archeologico di Paestum: “Un successo che premia la nostra strategia: grazie alla collaborazione con la Regione Campania e la Scabec siamo riusciti a trasformare un finanziamento in una vera offerta culturale e in un investimento che, anche a livello ecomomico, è risultato vincente”.