PAVIA – Il 26 febbraio inaugura nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, la mostra Tranquillo Cremona e la Scapigliatura. Il nome del movimento deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un romanzo dello scrittore Cletto Arrighi.
Nella Milano postunitaria, uno spirito di rivolta e di rifiuto delle regole imposte dalla società dell’epoca, anima un gruppo di intellettuali che danno vita a un movimento letterario che presto coinvolgerà tutte le arti e le principali forme espressive.
La mostra, curata da Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia, e da Simona Bartolena, presenta una selezione di circa sessanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Luigi Conconi, provenienti da prestigiose sedi come la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Casa Museo Pisani Dossi, la Fondazione Lamberti di Codogno, il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, Raccolte Frugone Musei di Genova, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco e diverse collezioni private. Il percorso espositivo è stato organizzato in sezioni iconografiche che permettono di approfondire il movimento anche in altri ambiti culturali al di là delle arti figurative. Peculiarità degli Scapigliati fu quello di preferire soggetti legati alla vita quotidiana ai soggetti storici, molto in voga negli ambienti accademici. Il ritratto, le scene di genere, le figure femminili furono infatti i temi preferiti dal movimento, indagati anche sotto l’aspetto psicologico, e in cui la vena narrativa prende il sopravvento sull’intenzione descrittiva. Alcuni capolavori in mostra, quali “Amore materno”, “Il ritratto di Nicola Massa”, “Le curiose”, “High Life” di Tranquillo Cremona o “Giovinetta” e “Il Ritratto di Giuseppe Rovani” di Daniele Ranzoni, “Il Maresciallo Ney” e “Maternità” di Giuseppe Grandi, testimoniano infatti questo nuovo approccio.
Accanto alle opere dei tre “Nani Giganti”, come amavano definirsi ironicamente Cremona, Ranzoni e Grandi, è esposta anche una serie di lavori firmati da artisti vicini al movimento o eredi della maniera scapigliata: da Luigi Conconi a Ernesto Bazzaro, da Paolo Troubetzkoy a Medardo Rosso, fino a Giovanni Segantini, presente in mostra con un’opera giovanile, precedente alla sua svolta divisionista. L’esposizione sarà accompagnata anche dalle parole del capogruppo degli scapigliati, Tranquillo Cremona, che porterà il visitatore a rivivere lo straordinario fermento culturale dell’epoca.
Il progetto espositivo è stato ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e vanta la collaborazione di Gianfranca Lavezzi docente dell’Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e di Daniela Gatti e Candida Felici dell’Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.
Vademecum
Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
26 febbraio – 5 giugno 2016
Scuderie del Castello Visconteo | Viale XI Febbraio, 35 – 27100 Pavia
A cura di
Susanna Zatti
Simona Bartolena
Ideazione, produzione e organizzazione
ViDi
In collaborazione con
Comune di Pavia
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
Catalogo
Skira
Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.30 | Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti
Intero: 10,00 euro | Ridotto: 8,00 euro Audioguida inclusa nel prezzo
Scuole: 5,00 euro
Informazioni e prenotazioni
www.scuderiepavia.com | info@scuderiepavia.com | Tel: +39 0382 33676
www.vivipavia.it