PARIGI – Con la mostra All del 2011 al Guggenheim di New York sembrava che la carriera di Maurizio Cattelan fosse arrivata al suo culmine e al suo capolinea, tutto era stato detto insomma. Ma Cattelan si sa ama stupire e poi in fondo deve aver pensato che fosse presto per ritirarsi a vita da pensionato e quindi, a cinque anni da quella mostra di addio, è invece tornato a far parlar di sé, irriverente, terribile e geniale come sempre. Prima con una performance a Manifesta, poi con l’esposizione al Guggenheim del “water” in oro massiccio perfettamente funzionante e quindi utilizzabile dai visitatori, infine con l’apertura del negozio “temporaneo” milanese (aperto dal 21 settembre al 2 ottobre) in Corso Como legato alla rivista “Toiletpaper”.
Ora l’artista padovano sbarcherà, dal 22 ottobre fino all’8 gennaio 2017, nei saloni della Monnaie de Paris, ovvero la Zecca di Francia, con una grande esposizione, curata da Chiara Parisi, dal titolo Not Afraid of Love. Al momento si sa che sarà una rassegna che non proporrà nuovi lavori ma solo un loro riadattamento, per cui le opere assumeranno un valore site-specific, interangendo con la straordinaria architettura del XVIII secolo. Insomma Cattelan è tornato alla grande sulla scena dell’arte. Ora non c’è che da attendere l’inaugurazione della mostra per stupirci ancora una volta.