La curatrice e storica dell’arte guiderà il progetto culturale del Comune di Bellano, trasformando il borgo lariano in un laboratorio aperto tra paesaggio, memoria e contemporaneità
Un incarico che si muove tra le sponde del Lago di Como e quelle della ricerca curatoriale più attenta al presente. Con la nomina di Chiara Gatti alla direzione artistica di BAC Bellano Arte Cultura, Bellano rilancia la propria vocazione culturale con una figura che unisce competenze museali consolidate e un’idea dinamica di paesaggio come spazio narrativo. Curatrice, storica dell’arte, e attuale direttrice del MAN di Nuoro, Gatti affiancherà all’esperienza sarda una nuova sfida: quella di immaginare per Bellano un percorso di crescita culturale capace di far dialogare artisti, comunità e territorio.
L’incarico, attivo dal 1° maggio 2025 e con durata fino al 31 dicembre 2027, conferma la volontà dell’amministrazione di consolidare e rilanciare un modello culturale che intreccia radici e sperimentazione. La visione della nuova direttrice artistica punterà a rendere Bellano un luogo aperto ai linguaggi contemporanei, senza perdere il legame con la sua identità storica.
«È una emozione raccogliere il testimone di questa progettualità che ha saputo crescere con intelligenza, generosità e tenacia» – ha commentato Chiara Gatti – «La sfida sarà continuare a tessere legami tra artisti, luoghi e persone, ampliando l’orizzonte delle collaborazioni e delle narrazioni».
Il dialogo tra territori sarà uno degli assi portanti della sua direzione. Bellano e Nuoro, seppur distanti geograficamente, vengono immaginate come “isole creative” in relazione, unite da uno stesso bisogno di ricerca e riflessione sul presente. Un’intuizione che apre a possibili alleanze culturali tra istituzioni e comunità, nel segno dell’arte come pratica di connessione.
Per il sindaco Antonio Rusconi – «Il suo sguardo autorevole e la sua esperienza consolidata saranno fondamentali per rafforzare la nostra visione: Bellano come borgo dinamico, aperto all’arte contemporanea e capace di valorizzare la propria storia».
Un museo diffuso tra lago, arte e paesaggio
Nato con l’obiettivo di attivare un circuito culturale radicato nel territorio ma capace di dialogare con il contemporaneo, BAC coinvolge spazi espositivi permanenti, luoghi simbolici del borgo, installazioni temporanee, eventi e collaborazioni con artisti e curatori.
Tra i poli principali del progetto si distingue il nuovo Museo Giancarlo Vitali, inaugurato il 30 aprile 2025, che sarà seguito nella programmazione annuale da Chiara Gatti insieme a Velasco Vitali, artista e ideatore del museo. Più che una sede espositiva tradizionale, il museo si configura come uno spazio progettuale in costante evoluzione, in cui la pratica artistica si intreccia con le geografie intime e collettive del borgo. Le mostre future saranno pensate come tappe di un percorso capace di restituire complessità, accogliendo sguardi plurali e sperimentando modalità di racconto non convenzionali.
BAC Bellano Arte Cultura si afferma come dispositivo culturale flessibile, capace di connettere la dimensione storica del borgo con le urgenze espressive del contemporaneo, in una progettualità che guarda oltre i confini tradizionali dell’esposizione.
«Bellano, come Nuoro, è un luogo che custodisce una forza poetica profonda, capace di ispirare nuovi dialoghi tra arte, memoria e paesaggio. Mi piacerebbe immaginare connessioni tra queste “isole” di cultura, perché l’arte sa costruire ponti invisibili, capaci di unire anche le rive più lontane» – ha concluso Chiara Gatti.