VENEZIA – La 60. Esposizione Internazionale d’Arte Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, curata da Adriano Pedrosa, si è conclusa domenica 24 novembre. Con oltre 700.000 biglietti venduti e una media di circa 3.300 visitatori al giorno, l’edizione 2024 ha registrato un aumento del 18% rispetto al 2019, confermandosi come una delle più visitate di sempre. Solo la Biennale Arte del 2022, Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani, aveva superato questi numeri, con 800.000 visitatori. Durante la pre-apertura, la mostra ha accolto ulteriori 27.966 presenze, segno del rinnovato interesse internazionale per l’arte contemporanea.
Significativa è stata la presenza di giovani e studenti, con oltre 190.000 visitatori under 26, pari al 30% del pubblico totale, e un aumento del 20% delle adesioni da parte delle scuole primarie. Le attività educational, che hanno coinvolto 80.613 partecipanti tra studenti, insegnanti e pubblico generico, confermano l’impegno della Biennale per un’arte accessibile e inclusiva.
Il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha elogiato il lavoro di Adriano Pedrosa e il successo dell’edizione appena conclusa:
“In questo tempo così difficile per il mondo, l’arte ci ricorda che tutto è polemos tra culture, punti di vista, passato e avvenire. Ma ci insegna anche che la direzione della vita è nell’incontro del tu, del noi, oltre la disperata solitudine dell’io. Siamo tutti Stranieri Ovunque nell’attraversamento dei mondi, nel vissuto dell’esistenza, e dunque nel divenire della bellezza e della nostra stessa libertà, laddove ci stringe il comune sentire dell’Arte”.
Adriano Pedrosa: un curatore al centro del dialogo internazionale
Adriano Pedrosa, curatore della mostra, ha sottolineato il significato di questa edizione, che ha dato spazio ad artisti del Sud del mondo, figure queer, autodidatti e protagonisti della scena artistica di Africa, Asia e America Latina.
“Con la chiusura della Biennale Arte 2024, dopo una settimana di straordinarie performance, sono grato soprattutto agli artisti che hanno partecipato alla Mostra, allo staff della Biennale, al mio team, a tutti i prestatori, le gallerie, gli sponsor e i donor che hanno supportato l’Esposizione con tanta generosità, così come sono grato ai 700.000 visitatori che sono venuti a vedere la mostra. Sono grato al presidente Roberto Cicutto per avermi nominato e al presidente Pietrangelo Buttafuoco per il suo sostegno.
È sempre malinconico vedere una mostra di questa portata giungere alla fine, tuttavia, in un certo senso il viaggio continua”.
I premi e i protagonisti
La Giuria Internazionale, presieduta da Julia Bryan-Wilson, ha premiato i seguenti artisti e nazioni:
- Leone d’Oro alla carriera: Anna Maria Maiolino (Brasile) e Nil Yalter (Turchia).
- Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale: Australia.
- Leone d’Oro per il miglior partecipante: Mataaho Collective.
- Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante: Karimah Ashadu.
- Menzioni speciali: Samia Halaby e La Chola Poblete.
Un’edizione di inclusività e innovazione
La Biennale Arte 2024 ha accolto 331 artisti provenienti da tutto il mondo, con un focus particolare sulle voci emergenti e su quelle marginalizzate. Oltre alla Mostra Internazionale, due Progetti Speciali hanno arricchito il programma:
- Il Padiglione Arti Applicate al Victoria and Albert Museum di Londra con Beatriz Milhazes.
- La mostra di Nedda Guidi a Forte Marghera.
Le 86 partecipazioni nazionali e i 30 eventi collaterali hanno reso Venezia un crocevia culturale, con la partecipazione di nuovi paesi come Benin, Etiopia, Tanzania e Timor Leste.
Grande successo anche per le attività educative e di coinvolgimento del pubblico. Il progetto Biennale College Arte 2023/24 ha offerto a quattro giovani artiste emergenti l’opportunità di presentare le loro opere, finanziate con 25.000 euro ciascuna.
Biennale Sessions ha, invece, coinvolto oltre 3.000 studenti universitari da 76 atenei in tutto il mondo. In totale, sono stati oltre 80.000 i partecipanti alle attività educative, con un aumento del 15% delle visite guidate a partenza fissa o family friendly rispetto al 2022.
Infine, i 30 cataloghi attivi, ovvero giovani laureati distribuiti lungo il percorso espositivo, hanno rappresentato dei punti informativi dinamici, arricchendo l’esperienza di visita di migliaia di persone.