ROMA – Il 2025 si apre all’insegna dell’arte con un ricco calendario di mostre. Si va dai fasti della Belle Époque, immortalati dai maestri italiani a Parigi, alle opere oniriche e visionarie di Salvador Dalì, passando per l’ironia nell’arte contemporanea italiana e la grandiosità delle collezioni Farnese nella Roma del Cinquecento, fino alla poetica introspezione di Felice Casorati.
La Belle Époque a Palazzo Martinengo: l’eleganza parigina raccontata dagli italiani
Dal 25 gennaio al 15 giugno 2025, Palazzo Martinengo a Brescia rende omaggio alla Belle Époque, l’epoca “dorata” a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, caratterizzata da un tumultuoso sviluppo e da una incrollabile fede nel progresso. La mostra, organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo per il decennale della sua attività, presenta i capolavori di artisti italiani come Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos e Mancini, che hanno immortalato la vita parigina nei suoi aspetti più vivaci: dai boulevard affollati ai salotti esclusivi, dai caffè ai teatri.
L’esposizione, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, include oltre 80 opere, molte delle quali provenienti da collezioni private, raramente visibili al pubblico. Oltre ai celebri dipinti, l’atmosfera della Belle Époque rivive attraverso eleganti abiti parigini, manifesti d’epoca e vetri artistici firmati da Emile Gallé e dai fratelli Daum. Un percorso che svela il ruolo centrale di Parigi come crocevia di stili e innovazioni, dove i “nostri italiani di Parigi”, come furono etichettati dal critico d’arte Diego Martelli, si mossero con estrema disinvoltura e originalità.
Salvador Dalì tra arte e mito: il surrealismo approda a Roma
Dal 25 gennaio al 27 luglio 2025, il Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano a Roma ospita la mostra Salvador Dalì, tra arte e mito, curata da Vincenzo Sanfo. Con 80 opere provenienti da collezioni private italiane e francesi, l’esposizione conduce i visitatori nel mondo visionario di Dalì, tra dipinti, sculture, incisioni e fotografie.
Il percorso espositivo, arricchito da opere di altri protagonisti del surrealismo come René Magritte e Giorgio de Chirico, si sviluppa con approccio antologico attraverso le fasi più significative della carriera dell’artista catalano, dai primi esperimenti con il poeta Federico García Lorca alle celebri litografie ispirate alla Divina Commedia. Un viaggio nel ‘bello’, per avvicinare e far appassionare a questo mondo chiunque varchi la soglia di ingresso al museo” – secondo Salvatore Lacagnina, Responsabile di Navigare, società organizzatrice della mostra.
Facile ironia: una rilettura dell’arte italiana al MAMbo di Bologna
Dal 6 febbraio al 7 settembre 2025, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna esplora la dimensione dell’ironia nell’arte italiana con la mostra Facile ironia. Curata da Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, l’esposizione raccoglie più di 100 opere di oltre 70 artisti, da Bruno Munari a Maurizio Cattelan, passando per Piero Manzoni e il duo Eva e Franco Mattes.
L’ironia viene analizzata nelle sue molteplici declinazioni: dal paradosso al nonsense, dalla critica istituzionale alla satira politica, fino all’uso del dark humor. Attraverso installazioni, video e documenti d’archivio, il pubblico è invitato a riflettere sulla capacità dell’ironia di disvelare le contraddizioni del presente e trasformare l’arte in un antidoto contro le convenzioni. Il design della mostra, firmato da Filippo Bisagni, richiama l’architettura dell’ex Forno del Pane, sede storica del museo.
I Farnese nella Roma del Cinquecento: il potere tra pubblico e privato
Dall’11 febbraio al 18 maggio 2025, i Musei Capitolini – Villa Caffarelli ospitano la mostra I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione, curata da Claudio Parisi Presicce e Chiara Rabbi Bernard. L’esposizione ripercorre il ruolo della famiglia Farnese nella rinascita di Roma dopo il Sacco del 1527, con un focus sulla loro straordinaria collezione d’arte e antichità.
Attraverso planimetrie, incisioni, disegni e sculture, il percorso espositivo svela l’ambizione pubblica e privata dei Farnese: dalla monumentalizzazione del Campidoglio, progettata da Michelangelo, al fasto delle loro residenze, come Palazzo Farnese. Tra i capolavori in mostra, spiccano marmi antichi come il celebre Ercole Farnese e le raffinate decorazioni della Galleria Carracci.
Casorati a Palazzo Reale: l’introspezione del realismo magico
Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano dedica una grande retrospettiva a Felice Casorati, uno dei protagonisti del Realismo Magico italiano. Con oltre 100 opere, tra dipinti, sculture e bozzetti scenografici, la mostra ripercorre l’intera carriera dell’artista, dagli esordi simbolisti alle suggestive composizioni metafisiche.
Tra i capolavori esposti, spiccano dipinti come Conversazione platonica e Annunciazione, che riflettono la poetica dell’artista, intrisa di malinconia e introspezione. La narrazione segue l’evoluzione del linguaggio di Casorati, documentando il suo legame con il teatro e la musica, in un dialogo costante tra le arti. Palazzo Reale diventa così il palcoscenico ideale per riscoprire un artista capace di rendere il silenzio eloquente.