ROMA – “E’ una manifestazione di inciviltà dilagante data dalla mancanza di cultura e di conoscenza dei luoghi e dei monumenti che si visitano”. Così Alfonsina Russo, direttrice del Parco del Colosseo, ha commentato all’Adnkronos l’ennesimo atto di vandalismo commesso ai danni del Colosseo.
Il fatto è accaduto accaduto ieri, 25 aprile, all’interno del monumento, dove una cittadina israeliana di 39 anni, lontana da occhi indiscreti, non ha resistito al desiderio di incidere le lettere “EIAAP”, ovvero le iniziali dei nomi del marito e dei figli, su un pilastro dell’Anfiteatro Flavio. La turista è stata notata dal personale di vigilanza ed è stata immediatamente portata in caserma presso il Comando Carabinieri di Piazza Venezia.
Fortunatamente si è trattato di un danno lieve, ma come sottolineato da Alfonsina Russo a queste persone “andrebbe proibita la frequentazione dei luoghi di cultura”.
Dopo l’identificazione, la donna è stata denunciata a piede libero e sul suo conto è stata inviata un’informativa alla Procura della Repubblica di Roma.