MILANO – Il 20 giugno 2024 si è celebrata la 28esima edizione del Compasso d’Oro, il premio più antico e rinomato al mondo dedicato al design. Un traguardo importante che segna 70 anni di storia per questo riconoscimento, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti.
Un’edizione speciale
La premiazione, che si è tenuta all‘ADI Design Museum di Milano, è stata l’occasione per celebrare i vincitori di questa edizione ma anche il ruolo fondamentale che il Compasso d’Oro ha svolto nel corso dei decenni nella promozione del design italiano nel mondo.
Tra le novità di quest’anno, l’istituzione del Compasso d’Oro Internazionale, un’edizione speciale del premio in partnership con il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. L’obiettivo è quello di presentare su scala globale i principi di qualità e responsabilità sociale che hanno sempre contraddistinto il Compasso d’Oro, sviluppando il tema centrale di Expo 2025: “Progettare la società futura per le nostre vite“.

Premi e riconoscimenti a personalità del mondo del design
Durante la cerimonia, a cui hanno preso parte il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, sono stati assegnati 20 premi Compasso d’Oro a prodotti che si sono distinti per la loro qualità, innovazione e attenzione alla sostenibilità. Inoltre, sono stati conferiti 9 Compassi d’Oro alla carriera a personalità italiane e internazionali che hanno dato un contributo significativo al mondo del design.
Tra i premiati, spiccano i nomi di Manlio Armellini, Gaetano Pesce e Italo Rota. Oltre ai premi sono state assegnate 39 Menzioni d’onore a prodotti scelti per le loro qualità. Per la Targa Giovani, il riconoscimento riservato ai progetti degli studenti delle università di design italiane, sono stati assegnati 3 Premi e 9 Attestati. 311 gli altri prodotti inclusi nel catalogo.
I prodotti premiati: un segno dell’evoluzione del design italiano
I prodotti premiati in questa edizione del Compasso d’Oro offrono un panorama completo dell’evoluzione del design italiano, spaziando dall’arredamento all’illuminazione, dal prodotto industriale al design dei servizi. Tra le caratteristiche principali che emergono dai progetti vincitori, l’attenzione all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e alla capacità di coniugare funzionalità e valore estetico.
Tutti i prodotti partecipanti erano compresi nelle preselezioni di ADI Design Index 2022 e 2023, e sono stati proposti a una giuria composta da Maria Cristina Didero, autrice e curatrice indipendente; Luciano Galimberti, designer e presidente ADI; Francisco Gómez Paz, designer; Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; Toshiyuki Kita, designer e Ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka.

Il Compasso d’Oro: punto di riferimento per il design italiano e internazionale
Con i suoi 70 anni di storia, il Compasso d’Oro si conferma come un punto di riferimento imprescindibile per il design italiano e internazionale. Un premio che ha saputo evolversi nel tempo, valorizzando i nuovi talenti e anticipando le tendenze del futuro.
Il premio Compasso d’Oro”, osserva Luciano Galimberti, presidente di ADI “ha sviluppato nel tempo le modalità di analisi e giudizio, così come la struttura organizzativa che oggi si presenta come un osservatorio permanente multidisciplinare, distribuito lungo tutto il territorio nazionale. Un percorso evolutivo che ha sempre interpretato con grande responsabilità l’impegno nella costruzione di una concreta scala di valore della qualità del design italiano nel mondo, da offrire tanto agli addetti ai lavori quanto al grande pubblico.”
Gli oggetti premiati e quelli che hanno ottenuto la Menzione d’onore entreranno a far parte della Collezione Compasso d’Oro, esposta in permanenza all’ADI Design Museum, che, dice Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI, “è anch’esso in perenne evoluzione e ogni edizione del premio ne accresce il patrimonio. È una sfida, una prova. È un continuo divenire, che si estrinseca e si realizza con la varietà delle interpretazioni che propone ai suoi visitatori e la sua capacità di ripresentare oggetti noti in contesti inediti. La scommessa che non è mai vinta è la capacità di interpretare la storia alla luce del presente con uno sguardo al futuro.”

La mostra all’ADI Design Museum
Per celebrare il 70esimo anniversario del Compasso d’Oro, è stata allestita una mostra all’ADI Design Museum di Milano, che resterà aperta fino al 16 settembre 2024. La mostra espone al pubblico 174 prodotti tra quelli premiati in questa edizione. Il progetto espositivo è di Perla Gianni Falvo e Carlo Malerba, Il progetto grafico del catalogo è di Giulia Peretti e Silvia Recalcati (Paffi), l’allestimento è stato realizzato da Merlo S.p.A.