La Commissione Cultura del Senato ha espresso parere favorevole al riparto dei fondi destinati nel 2025 a enti, fondazioni e istituzioni culturali italiane. La cifra complessiva, pari a poco più di 34 milioni di euro, risulta in calo rispetto allo stanziamento dell’anno precedente.
Nel corso delle recenti audizioni in Senato, la Commissione Cultura ha approvato il parere sul riparto dei contributi annuali del Ministero della Cultura, destinati al sostegno di enti, fondazioni, associazioni e istituti culturali. Secondo quanto stabilito da un decreto ministeriale del 14 gennaio 2025, l’importo complessivo per l’anno in corso ammonta a 34.051.090 euro, contro i 35.843.252 euro del 2024. La riduzione, pari a circa 1,8 milioni di euro, è stata distribuita in maniera proporzionale tra tutti i beneficiari.
Le istituzioni interessate dai tagli
Tra le realtà culturali che registrano una diminuzione dei fondi figurano alcune tra le più rilevanti del panorama nazionale. La Fondazione La Biennale di Venezia, che nel 2024 aveva ricevuto quasi 16 milioni di euro, vedrà ridotto il proprio contributo di circa 800mila euro. Seguono la Triennale di Milano, con un taglio vicino ai 150mila euro, e la Quadriennale di Roma, che perderà circa 50mila euro. Anche il Festival dei Due Mondi di Spoleto vedrà un decremento, stimato in circa 100mila euro.
A essere interessati, seppure in misura più contenuta, sono anche altri soggetti come il FAI – Fondo Ambiente Italiano, il Festival Pucciniano, Ferrara Musica, Italia Nostra, Ravenna Manifestazioni e il Reggio Parma Festival.
Il contesto normativo e le dinamiche parlamentari
Il voto della Commissione arriva in un contesto più ampio di razionalizzazione delle risorse destinate alla cultura, in seguito ai tagli previsti dalla Legge di Bilancio 2025, che ha ridotto di 147 milioni di euro le risorse complessive del Ministero della Cultura. La decurtazione interesserà progressivamente anche gli anni successivi, con una previsione di 178 milioni in meno nel 2026 e 204 milioni nel 2027. Tra le aree più colpite, figurano la tutela del patrimonio culturale, le belle arti, i beni librari e archivistici, e il settore audiovisivo.
Il parere della Commissione è stato approvato con il sostegno compatto delle forze di maggioranza, mentre il Movimento 5 Stelle ha espresso voto contrario. Il Partito Democratico ha optato per l’astensione, pur esprimendo riserve sulle modalità e le scelte di indirizzo operate dal Governo.
Lo stanziamento per il Festival delle Città Identitarie
Nel quadro dei fondi assegnati per il 2025, è stato previsto anche un contributo di 500mila euro per il Festival delle Città Identitarie, rassegna promossa dalla Fondazione Città Identitarie ETS. L’edizione di quest’anno, l’undicesima, si svolgerà a Chioggia dal 4 al 6 luglio, coinvolgendo associazioni e realtà culturali locali. La manifestazione intende valorizzare il patrimonio artistico e culturale dei borghi italiani attraverso eventi nei teatri e nelle piazze cittadine. Il Comune di Chioggia riceverà direttamente un contributo di 60mila euro.
L’inserimento del Festival tra i beneficiari del finanziamento ministeriale ha suscitato dibattito in ambito parlamentare. Tuttavia, la Commissione ha confermato lo stanziamento, rinviando la discussione su eventuali emendamenti al 14 aprile.