TORINO – Dal 6 aprile il Museo del Cinema di Torino ospita Dario Argento. The Exibit, la mostra dedicata al regista, sceneggiatore e produttore Dario Argento (Roma, 1940), a cura di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo.
La presentazione dell’esposizione, che si è svolta martedì 5 aprile alla presenza del regista, è stata anche l’occasione per omaggiare il genio e l’opera del cineasta, visionario maestro del thriller, con il conferimento della Stella della Mole.
Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, ha definito Dario Argento “Un regista ma anche un artista”. “Il suo cinema visionario – ha spiegato – dialoga costantemente con le altre arti, creando universi visivi seducenti e messe in scena sontuose attraverso un uso vitale e libero della macchina da presa. Ogni film è una riflessione sulla natura dell’immagine e sulla sua percezione, facendo tesoro delle esperienze del precinema e degli studi a cavallo tra ottica e psicanalisi. Nelle ambientazioni spettrali dei suoi film ha restituito di Torino un’immagine inedita e perturbante che arricchisce di fascino e mistero il nostro sguardo verso la città.”
L’esposizione
La mostra propone un percorso cronologico attraverso tutta la produzione di Dario Argento, dagli esordi de L’uccello dalle piume di cristallo (1970) al suo ultimo lavoro Occhiali neri (2022), recentemente presentato al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Special Gala: tutta la carriera del regista e sceneggiatore Dario Argento costruita sul confine tra cinema di genere e d’autore.
A partire da una sintesi visiva delle tematiche da lui predilette, la mostra propone per ciascun titolo della vasta filmografia del regista curiosità, citazioni, fotografie, sequenze filmiche, bozzetti, manifesti, costumi, creature meccanizzate e colonne sonore. Un excursus lungo tutti i vari linguaggi che concorrono alla definizione dell’estetica che lo ha reso celebre e apprezzato in tutto il mondo.
Tra le collezioni esposte anche opere di maison di alta moda (tra cui Giorgio Armani) che per Argento hanno realizzato costumi e gioielli, e le creazioni di maestri italiani degli effetti speciali.
Sulla rampa espositiva della Mole in mostra innumerevoli memorabilia argentiani: 44 oggetti di scena, 12 preziosi manifesti e locandine originali del Museo Nazionale del Cinema, bozzetti scenografici, creature meccaniche, fotografie inedite e molto altro.
“Il percorso della mostra” – spiega Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema e co-curatore dell’esposizione torinese – “propone un approccio ‘altro’ all’opera di Dario Argento, considerandolo soprattutto un regista profondamente innamorato delle possibilità del mezzo filmico che attraverso una poetica del delirio visivo ha saputo diventare uno dei grandi creatori di immagini del nostro tempo, demiurgo di un mondo i cui tratti – sospesi tra l’onirico e il fantastico, tra l’astrazione e la tentazione del sublime – sono sfaccettati, molteplici e complessi, sempre posti oltre il confine della visione”.
Marcello Garofalo, critico cinematografico e co-curatore della mostra, sottolinea che“tutti i protagonisti del cinema di Argento hanno in comune il fatto di assomigliarci, perché possiedono, prima ancora di una psicologia e di un comportamento, la tendenza a vedere sempre troppo o troppo poco, a essere vittime di abbagli e di visioni, fino a non distinguere più ciò che è vero da ciò che è falso. In tutta la sua opera il sogno diviene spazio, quasi come una rete invisibile e l’onirico si insinua nella realtà, non perché in contrapposizione, ma in quanto terribilmente somigliante a essa. Emblematiche le parole che in Inferno, Argento affida, quasi fossimo in un film di Godard, alla contessa Elise De Longvalle Adler (Daria Nicolodi): ‘È pittura, non sangue’“.
In occasione della mostra il Museo Nazionale del Cinema di Torino propone una serie di iniziative di approfondimento ei contenuti dell’opera e della vita del Maestro. Appuntamenti speciali con cadenza mensile rivolti alle scuole e a tutte le fasce di pubblico: cine-lezioni, un concorso nazionale in collaborazione con Iter-Città di Torino, proiezioni, il tour alle location torinesi toccate dalla filmografia di Argento e collaborazioni con altre istituzioni culturali, come Solares Fondazione per le Arti, i Musei Civici di Pinerolo, la Cineteca Nazionale – CSC.
A disposizione del visitatore anche una serie di schede di consultazione con testi facilitati ad alta leggibilità, una selezione di immagini fotografiche, manifesti visivo-tattili – realizzati cioè con inchiostro in rilievo trasparente – e la descrizione audio dei contenuti testuali. Le schede sono fruibili anche attraverso il sito www.museocinema.it
Ad accompagnare l’esposizione, infine, un catalogo riccamente illustrato, pubblicato da Silvana Editoriale, contenente una intervista esclusiva a Dario Argento realizzata dai curatori che ripercorre tutte le tappe della sua carriera.
Vademecum
DARIO ARGENTO – The Exhibit
Mostra a cura di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo
6 aprile 2022 – 16 gennaio 2023
Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana
Via Montebello 20, Torino
Per orari, biglietti, prenotazioni e modalità di accesso www.museocinema.it