ROMA – “Convivencia” si intitola così la prima personale italiana della street artist argentina Hyuro. La mostra, organizzata dalla Dorothy Circus Gallery di Roma, va a integrarsi con il progetto “Spray For Your Rights”, che la galleria sta portando avanti da due anni. Questo quinto step del progetto, vedrà Hyuro impegnata nella realizzazione di un intervento di street art per la città di Roma.
Il concetto di “convivenza”, indagato dall’artista relativamente al modo che ognuno ha di percepire la coesistenza di più elementi sia dentro di sé che nel rapporto con gli altri, costituisce il tema centrale di tutto il lavoro dell’artista, che lo affronta sia negli interventi di street art che nelle opere in mostra.
Nei quindici acquerelli esposti, Hyuro affronta il tema della convivenza partendo dal processo d’accettazione di se stessi e degli altri, realizzando un racconto di situazioni di relazione, sia individuali che collettive.
L’attenzione al rapporto con lo spazio è in ogni caso sempre evidente. I personaggi sono costantemente in contatto con lo spazio circostante anche quando questo è vuoto, anzi è proprio in tali frangenti che il vuoto sembra riempirsi proprio del rapporto tra lo spazio stesso e il soggetto.
Nella sua poetica, Hyuro fonde la propria sensibilità surrealista a messaggi politici e sociali, dando vita a uno stile molto peculiare e spesso onirico.
In particolare l’artista si sofferma sulle tematiche di genere legate alle donne nella società contemporanea e alla percezione dell’identità sessuale.
Hyuro utilizza per i suoi dipinti una tavolozza dalle tonalità polverose, in cui i grigi, gli ocra e le terre smorzate attribuiscono ai lavori un’aura di sobrietà, che contribuisce a creare quel senso di ambiguità, di cui è pervasa ogni opera. La stessa ambiguità che caratterizza da sempre l’uomo e le sue società.
Il lavoro di Hyuro mette l’osservatore davanti a una serie di contraddizioni di pensiero tipiche del nostro tempo, dove le maggiori libertà acquisite, hanno fatto aumentare la consapevolezza di quanto cammino sia necessario per arrivare a essere davvero liberi.
Liberi dai pregiudizi, dalle discriminazioni che ci coinvolgono a livello sociale e soprattutto nel rapporto che ogni individuo ha con se stesso, nella costruzione della propria identità, che, come tale, è sempre il risultato delle dinamiche di convivenza che abbiamo con gli altri.
La mostra sarà fruibile fino al 23 luglio 2016.
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Vademecum
Hyuro
“Convivencia”
9 giugno-23 luglio 2016
Dorothy Circus Gallery
Via dei Pettinari, 76 Roma
Orari: lun. 10:30-18:30; mar. 10:30-19.00; merc. – gio. 10:30-19:30; ven.-sab. 11:30-20.00