ROMA – “Enigma Raffaello” è il titolo del volume che verrà presentato mercoledì 1 dicembre, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università Sapienza di Roma.
Una morte ancora avvolta nel mistero
La morte di Raffaello, avvenuta il 6 aprile 1520, è al centro di questo studio che vede coinvolti diversi esperti. La prematura scomparsa del “Divin pittore” urbinate rimane, infatti, ad oggi avvolta nel mistero ed è fonte inesauribile di interrogativi per gli studiosi di varie discipline.
La domanda dietro la morte del Maestro è se sia stato vittima dei suoi stessi vizi amorosi, come racconta Giorgio Vasari nelle Vite, oppure dietro alla sua fine, si celano il rancore, l’animosità e l’invidia dei suoi rivali.
Il volume in questione raccoglie una serie di riflessioni transdisciplinari, proposte sia da studiosi del campo storico-artistico, che del settore scientifico-medico. I contributi analizzano più criticamente la personalità dell’artista e la cerchia dei suoi potenziali nemici; indagano i passaggi architettonici che, nel corso dei secoli, hanno interessato il luogo di sepoltura prescelto, la Cappella della Madonna del Sasso; passano in rassegna le cronache legate all’apertura della presunta tomba dell’artista nel 1833; sino ad arrivare alla ricostruzione del suo volto attraverso le nuove tecnologie dell’antropologia forense. Infine, affrontano, in prospettiva storico–medica, la morte e i possibili studi paleopatologici applicabili ai resti di Raffaello.
La pubblicazione, realizzata con il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio del Ministero della Cultura (MiC), è dunque il risultato di un progetto congiunto nato da un accordo di collaborazione nel 2019 tra diverse istituzioni: Sapienza Università di Roma, i Musei Vaticani, la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon e l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La presentazione si potrà seguire anche in diretta streaming sul canale YouTube
Il programma della giornata
I lavori in Aula magna saranno aperti dai saluti della rettrice della Sapienza Antonella Polimeni. L’introduzione è affidata a Pio Baldi, presidente della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon Raffaello, a Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani e Alberta Campitelli, presidente dell’Accademia di belle arti di Roma.
Interventi
Eugenio Gaudio, presidente della Fondazione Roma Sapienza
La morte di Raffaello: un problema ancora aperto
Tiziana D’Acchille, docente dell’Accademia di belle arti di Roma
Enigma Raffaello: un approccio multidisciplinare
Sylvia Ferino-Pagden, storica dell’arte
I rivali e gli avversari di Raffaello
Flavia Cantatore, docente di Sapienza Università di Roma
La tomba di Raffaello al Pantheon
Chantal Milani, antropologa e odontologa forense, Sapienza Università di Roma
Analisi e ricostruzione del volto di Raffaello Sanzio
Vittorio Fineschi, docente di Sapienza Università di Roma
La morte di Raffaello: una prospettiva di lettura storico-medica
Gino Fornaciari, docente dell’Università di Pisa
Studio bioarcheologico e paleopatologico di Raffaello
Ulderico Santamaria, direttore del Laboratorio di ricerche scientifiche dei Musei Vaticani
Metodologie e tecniche microinvasive applicabili alla tomba di Raffaello