FIRENZE – Durante il weekend di Ferragosto gran parte dei musei, aree archeologiche, parchi e ville medicee della Direzione regionale musei della Toscana saranno aperti insieme ai tanti musei statali diffusi in tutto il territorio nazionale, un itinerario che va dalle più celebri città d‘arte fino ai piccoli e preziosi borghi della provincia.
Quello toscano è un patrimonio culturale ricchissimo, custodito tra pinacoteche, musei archeologici, cenacoli, ville medicee, fortezze, edifici civili e religiosi e giardini, testimonianza di una lunga e ricchissima storia: dagli antichi insediamenti etruschi e romani fino al vasto patrimonio di arti visive che dal Medioevo all’Ottocento ha caratterizzato le produzioni artistiche toscane e italiane.
A Firenze per l’occasione riapre il secondo piano del Museo archeologico nazionale e tornano visibili al pubblico alcuni dei suoi più celebri capolavori: il Vaso François, il Sarcofago delle Amazzoni e le statue bronzee dell’Idolino di Pesaro e della Minerva di Arezzo, inoltre prosegue fino a ottobre la mostra “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”. Al primo piano si potrà ammirare anche lo straordinario recente restauro della “Testa Lorenzini”, uno dei capolavori della scultura etrusca in marmo, fortemente influenzata dall’arte greca, realizzato dalla restauratrice Daniela Manna con il laser donato da EL.EN Group.