ROMA – Il Festival delle Arti 2020 – A tribute to Beverly Pepper è una iniziativa che nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo della cultura, dell’arte contemporanea e delle arti dello spettacolo, in un contesto nazionale ed internazionale. Si tratta di una manifestazione concepita dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper in collaborazione con il Comune di Todi e la Beverly Pepper Usa Foundation.
Il Festival rappresenta anche un’occasione per rendere omaggio all’artista statunitense Beverly Pepper (scomparsa il 5 febbraio scorso), al suo approccio all’arte e al suo amore per l’Italia.
La manifestazione prevede tre momenti diversi in tre città accomunate dal fatto di ospitare alcune delle opere di land art dell’artista. L’evento di apertura sarà a L’Aquila, sabato 12 settembre, dove è prevista una performance musicale dedicata ai classici del Jazz realizzata dalla Big Band del Conservatorio della città.
Todi, borgo amato dalla scultrice americana nel quale trovano collocazione permanente alcune delle sue più celebri sculture, sarà invece il palcoscenico principale del Festival. Qui infatti, per tre giorni, dal 18 al 20 settembre, parchi cittadini, cortili dei palazzi storici, piazze, gallerie, negozi ospiteranno quadri, installazioni, sculture, mostre, spettacoli e concerti. Tutti ad accesso gratuito.
La tappa conclusiva si svolgerà a Venezia. Nello Spazio Thetis – Arsenale Novissimo, che già ospita in maniera permanente le celebri Todi Columns di Beverly Pepper, verranno eseguite performance di danza contemporanea e percussioni.
“Un format originale” – così lo ha definito Elisa Veschini, vicepresidente Fondazione Progetti Beverly Pepper – “che include eventi culturali che presenteranno protagonisti nazionali e internazionali del mondo delle arti, con la produzione di diverse performance, mostre ed esperienze didattiche atte a creare un forte impatto sul pubblico e sul territorio, sinergie che daranno spazio a giovani talenti in uno scambio innovativo che valorizzerà l’utilizzazione pubblica dei luoghi dell’arte”.
Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, spiega: “Il nostro borgo da decenni ha accolto l’eclettismo di Beverly Pepper e grazie al suo genio e alla sua lungimiranza, il tessuto cittadino, celebre in tutto il mondo per i suoi gioielli medievali, si è impreziosito ulteriormente diventando il primo in Umbria a poter vantare un parco monotematico di scultura contemporanea e il primo al mondo dell’artista statunitense”. Il primo cittadino ha quindi sottolineato come il Festival sia “testimonianza di come l’arte e la cultura siano la strada maestra per custodire le nostre radici e tradizioni, garantendo ad esse futuro e benessere”.
Per Michele Ciribifera, presidente Fondazione Progetti Beverly Pepper, il primo Festival delle Arti è da considerare come “un’occasione di incontro, contaminazione tra arte, musica, danza e teatro con lo scopo di creare una sinergia continuativa e di divenire un punto di riferimento e di promozione per gli artisti italiani e stranieri di livello internazionale”.