FIRENZE – “Madonna col Bambino e San Giovannino” (cm 63x30x19) è una statuetta in terracotta, parzialmente invetriata e policroma, di Giovanni della Robbia (Firenze 1469 – 1529/30), datata 1520 circa. La raffinata ed elegante opera verrà proposta nel corso dell’asta “Importanti maioliche rinascimentali” da Pandolfini a Firenze, con una stima che si aggira tra i 40 e i 60 mila euro.
La piccola scultura raffigura la Madonna, con un ampio mantello azzurro foderato di verde, chiuso sul petto, in atto di offrire alla venerazione dei fedeli il Gesù Bambino, seduto tra le sue braccia, mentre stringe nella mano destra un uccellino. A fianco della Vergine è raffigurato il il Battista fanciullo con in mano il cartiglio con l’annuncio del sacrificio di Cristo.
Una statuetta del tutto simile a questa proposta da Pandolfini, riferibile sempre a Giovanni della Robbia, è conservata nella chiesa di Sant’Alessandro Papa a Vergiano presso Monghidoro. Quest’ultima differisce da quella inedita presentata in asta, solo per alcuni piccoli particolari nelle pose dei personaggi, ”nella forma ad urna della base e nell’uso dell’invetriatura anche per gli incarnati”.
Scrive nel catalogo di presentazione lo storico dell’arte Giancarlo Gentilini: “Tra i molti altri riscontri compositivi e stilistici che potremmo richiamare a conferma dell’attribuzione qui proposta è quantomeno opportuno segnalare le evidenti concordanze con la Carità del Musée du Louvre a Parigi (M. Bormand, in I Della Robbia, pp. 273, 359-360, n. 101) (fig. 2), pure solo parzialmente invetriata, dove il putto in braccio alla Virtù ha una complessa postura sovrapponibile a quella qui assunta dal Gesù Bambino, mentre il fanciullo recante un cestino di frutta sulla sinistra della figura mostra esattamente le medesime fattezze del piccolo San Giovanni”.