FIRENZE – Riaprirà mercoledì 20 gennaio, dopo due anni di restauri, il Museo Misericordia di Firenze. Seicento metri quadri per 14 stanze, questo lo spazio espositivo che si trova al quarto piano della sede storica di Piazza Duomo. Nelle sale, ordinate cronologicamente e suddivise in sezioni tematiche legate alla storia dell’Arciconfraternita, sarà possibile ammirare opere straordinarie fino ad oggi solo parzialmente visibili al pubblico.
Il percorso museale infatti racchiude le testimonianze di sette secoli di attività, di committenze artistiche, di lasciti e donazioni. In esposizione anche le opere artisti caravaggeschi, della bottega del Giambologna, di Santi di Tito, Carlo Dolci, Pietro Annigoni e Benedetto da Maiano. In esposizione anche una ricca varietà di ottanta pezzi circa, molti dei quali appositamente restaurati per il museo, tra manoscritti, quadri, stemmi, arredi, oggetti d’uso e manufatti dell’artigianato fiorentino; oltre ad una copia del 1500 dello Statuto dell’Arciconfraternita.
Il patrimonio in mostra è frutto di generose donazioni di privati e di membri della stessa Confraternita, un importante regalo per la città di Firenze proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia.
La gestione dello spazio è totalmente affidata ai volontari della Misericordia di Firenze.
Vademecum
Museo della Misericordia
Ingresso gratuito ma è gradita un’offerta
lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
sabato dalle 10.00 alle 12.00