FIRENZE – Fondazione CR Firenze ha aperto i bandi “Partecipazione Culturale 2024“, dedicati al sostegno di progetti culturali nelle periferie e nelle scuole superiori. L’obiettivo è quello di promuovere il benessere sociale e l’inclusione, valorizzando i luoghi della cultura e gli spazi pubblici dei quartieri non centrali.
Le risorse messe a disposizione
Le risorse totali ammontano a 500 mila euro, di cui 200 mila espressamente dedicate ai percorsi inclusivi e di educazione alla cultura nelle scuole secondarie di II grado di Firenze e Città Metropolitana. I progetti saranno finanziati con contributi a fondo perduto fino a un massimo di 30.000 euro.
Le attività e le iniziative rivolte alle comunità devono realizzarsi nei quartieri periferici del Comune di Firenze (è escluso il Quartiere 1) e in alcuni comuni Città Metropolitana (Scandicci, Fiesole, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Pontassieve) ma anche nei Comuni di Arezzo e Grosseto, con esclusione di quelle iniziative che si svolgono nei centri storici.
I percorsi educativi saranno rivolti alle scuole dei Quartieri del Comune di Firenze (escluso il Quartiere 1) e di alcuni Comuni dell’Area Metropolitana limitrofi, in particolare: Bagno a Ripoli, Pontassieve, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa, Scandicci.
Come candidarsi
I bandi si rivolgono ad associazioni e soggetti no profit che operano nel settore culturale. I progetti dovranno essere presentati entro il 2 settembre 2024. Per maggiori informazioni e per presentare la domanda, consultare il sito web di Fondazione CR Firenze.
I risultati ottenuti nelle precedenti edizioni
Nelle passate edizioni, il bando “Partecipazione Culturale” ha permesso di sostenere 116 progetti, realizzati in circa 150 luoghi periferici, con il coinvolgimento di oltre 70 mila persone. I programmi culturali hanno avuto un impatto positivo sulla comunità , favorendo l’inclusione sociale, il contrasto all’isolamento e la valorizzazione dei beni comuni.
“Promuovere interventi culturali nelle periferie è fondamentale per abbattere le barriere che escludono tante persone dalle esperienze culturali“, ha commentato il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori. “L’incoraggiamento alla partecipazione culturale ha molteplici significati: favorisce l’inclusione, contrasta l’isolamento, migliora la qualità delle relazioni e attiva processi creativi”.