ROMA – Il primo step consiste nel reperire 100 macchine fotografiche digitali (compatte o reflex) corredate da una scheda di memoria e due memorie esterne per raccolta e archiviazione da 1TB di capacità.
Verrà introdotta la fotografia come mezzo di comunicazione, insegnate le modalità di base per utilizzare una fotocamera digitale e si forniranno solo i primi rudimenti utili alla corretta composizione di un’immagine. A seguire si consegnerà ad ogni bambina indiana coinvolta una fotocamera che potrà utilizzare per alcuni giorni: lo scopo sarà quello di documentare la realtà familiare e domestica perché, tra le finalità che si propone AFLIN con questo progetto, vi è l’educazione delle bambine all’osservazione della propria quotidianità.
Ogni scatto sarà poi raccolto e archiviato per comporre una pubblicazione periodica a lungo termine.
L’iniziativa sarà curata in loco dalla volontaria Betty Masini, amica e promotrice delle missioni di AFLIN.
Sostiene questo progetto 6Glab – Il Laboratorio delle Idee (6Glab@seigradi.com), agenzia di relazioni pubbliche e marketing communications fondata da Barbara Gemma La Malfa e dedicata al mondo della fotografia, dell’arte e della cultura. Frutto di un’esperienza decennale nella comunicazione e nella consulenza di marketing a livello internazionale, 6Glab si rivolge ad aziende, artisti, associazioni ed enti no profit che operano in campo culturale o intendono individuare o sviluppare nuovi progetti, affinare la gestione delle proprie operazioni, dare vita ad iniziative culturali o legate all’arte e alla fotografia.
“La mia strada è la tua strada: costruiamo il futuro insieme” è uno dei leitmotiv di AFLIN che, per rendere operativo il progetto fotografico, invita tutti coloro che ne sono in possesso a donare macchine fotografiche usate e in buono stato entro il prossimo 31 gennaio attraverso i recapiti che seguono: info@aflin.org / +39 06 45449597 / +39 366 3241461 / www.aflin.org