PADOVA – Un raffinato equilibrio tra forza e grazia, spiritualità e tradizione. Dal 1° marzo al 29 giugno 2025, la storica Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova) ospiterà un viaggio nell’anima del Giappone tradizionale, con una mostra che ne esplora il fascino attraverso opere d’arte, oggetti preziosi e costumi antichi.
Giappone. Terra di geisha e samurai, curata da Francesco Morena, raccoglie oltre tre secoli di arte e cultura, attraverso una narrazione visiva che si snoda tra riti, miti e immagini iconiche di una civiltà che ha sempre affascinato l’Occidente. Un percorso tematico, arricchito da stampe ukiyo-e di grandi maestri come Hokusai, Hiroshige e Utamaro, kimono di rara bellezza e dipinti su rotolo provenienti da collezioni private.
Geisha e Samurai
Il cuore della mostra è dedicato a due figure emblematiche del Giappone: le geisha, incarnazione di raffinatezza e maestria artistica, e i samurai, custodi di un codice d’onore che ha segnato la storia del paese per secoli. Mentre la classe guerriera ha dominato il Giappone fino alla metà del XIX secolo, elaborando una cultura sofisticata e stratificata, la bellezza femminile è stata celebrata in ogni epoca, dalle dame di corte del periodo Heian (794-1185) alle cortigiane dei quartieri del piacere di Edo, protagoniste delle stampe di Kitagawa Utamaro.
Arte e spiritualità: il mondo invisibile dello Zen
La mostra si addentra nel pensiero religioso e filosofico giapponese, evidenziando il ruolo centrale del Buddhismo Zen, arrivato nell’arcipelago attraverso Cina e Corea. Tra i pezzi esposti, spiccano dipinti su rotolo verticale dedicati a Daruma, il leggendario fondatore dello Zen, opere che trasmettono il senso di ricerca interiore e disciplina che caratterizzano questa dottrina.
Un’altra sezione è riservata alla visione giapponese della natura, considerata sacra nello Shintoismo, la religione autoctona del paese. Attraverso una selezione di dipinti realizzati tra Otto e Novecento, viene raccontato il legame tra l’uomo e gli spiriti della natura, i kami, che popolano montagne, fiumi e foreste.
L’incontro con l’Occidente: dal mistero alla modernità
A metà dell’Ottocento, il Giappone uscì dal lungo isolamento imposto dallo shogunato e si aprì al mondo, dando vita a uno scambio culturale che trasformò profondamente la sua arte e società. Fotografie d’epoca, stampe e manufatti mostrano come gli artisti giapponesi abbiano adottato nuove tecniche e stili, mentre artigiani e commercianti iniziarono a creare oggetti destinati ai collezionisti europei e americani, desiderosi di portare con sé un frammento di quel paese misterioso e affascinante.
La mostra, prodotta da ARTIKA in collaborazione con Veneto Edifici Monumentali. Un evento che celebra la delicatezza della pittura su seta, la forza del guerriero, l’eleganza della calligrafia e l’introspezione dello Zen, immergendo il visitatore nell’essenza più autentica del Giappone.
Vademecum
Complesso monumentale di Villa Contarini Fondazione G.E. Ghirardi
via L. Camerini 1
Piazzola sul Brenta PD
Periodo espositivo
dal 1° marzo al 29 giugno 2025
Per informazioni
t. +39 351 809 9706
e-mail: mostre@artika.it
website: www.artikaeventi.com