Con 70 opere di raffinata gioielleria, a Como il gioiello di design diventa arte contemporanea. Tra gli artisti in mostra, nella nuova Galleria Diaz 14 appena nella città lombarda, Naoko Shintani, Lella Vignelli, Afra e Tobia Scarpa, Giovanna Talocci, Maria Blaisse, Lella e Massimo Vignelli, Antonio Piva, San Lorenzo, Flavia Alves de Souza, Benedetta Tagliabue Miralles, Franco Albini e Franca Helg, Patricia Urquiola, Matali Crasset.
Promossa da Gioel Milano, giovane realtà che prosegue l’eredità progettuale della storica argenteria San Lorenzo, fondata nel 1970 con l’obiettivo di portare il linguaggio del design nel mondo dell’argento, l’esposizione – illuminata dall’architetto delle luci Francesco Murano – riunisce circa 70 pezzi: collane, anelli, bracciali e medaglioni che diventano microcosmi progettuali. Piccoli manufatti in metallo che racchiudono ricerca, intuizione, stile. Ogni pezzo nasce da un processo creativo che fonde rigore e sperimentazione, gesto e pensiero, progettualità e artigianato. Spiccano la collana Sfere di Afra e Tobia Scarpa, nata nel 1990 come dono per il ventennale di San Lorenzo, composta da 19 sfere d’argento infilate su cordini di seta multicolore, rivisitazione concettuale del classico filo di perle e la collana Senza Fine di Lella e Massimo Vignelli, gioiello fluido, trasformabile, modulare, nato da uno schizzo a mano libera e realizzato senza disegno tecnico, grazie alla sapienza orafa degli artigiani.
Particolarmente significativa è la presenza della collezione PAN999, ideata da Tobia Scarpa in collaborazione con il Politecnico di Milano: pentole e bicchieri realizzati in argento puro all’interno e ferro all’esterno, che esaltano le proprietà naturali dell’argento – battericida, igienico, conduttore termico – coniugando funzionalità e raffinatezza estetica.